Anche a Ravenna, dopo tanta attesa, si è levato il grido tanto atteso: vittoria! Al quarto tentativo, finalmente, i Chiefs rompono il loro digiuno in questo campionato di Seconda Divisione 2024, battendo in overtime i Grizzlies Roma; un successo sofferto, sudatissimo, voluto e portato a casa con le unghie e con i denti, al termine di un’autentica battaglia, con tante “flag” mostrate dagli arbitri ed emozioni da ambo le parti. In un match che è stato un’autentica altalena di emozioni, con l’equilibrio che ha regnato dall’inizio alla fine fra le due formazioni, è stato necessario ricorrere all’extra time per assegnare il successo; nel momento clou, i ravennati sono stati bravi e cinici a trovare energie e lucidità per mettere a segno la giocata decisiva, portandosi così a casa l’intera posta in palio.
La tensione è palpabile fin dal kick off, con le due compagini ben consapevoli dell’importante posta in palio, e anche per questo po’ contratte e poco intenzionate a correre inutili rischi. Nel primo quarto di gioco, le difese la fanno da padrone, chiudendo ogni varco ai rispettivi attacchi e forzando qualche errore che impedisce al match di prendere quota e ritmo; a spezzare l’equilibrio, al termine di una lunga azione offensiva, sono i romani, con il pass vincente di Vannutelli per Giulimondi, abile a ricevere in taglio centrale. È questa l’azione che “stappa” la partita, con i padroni di casa che, punti sull’orgoglio, reagiscono con veemenza, avanzando con il drive e sfondando al centro, di pura forza e determinazione, con Negretto ben protetto ed aiutato dai suoi compagni di reparto; a causa della mancata trasformazione, i ravennati restano sotto nel punteggio, e gli ospiti allargano ulteriormente il gap con un preciso field goal di Di Giorgio da posizione favorevole (6-10). I Chiefs però non ci stanno, e prima dell’intervallo riescono a ribaltare il punteggio, con due splendide giocate sull’asse Negretto-Monti, che portano ad altrettanti touch down per i Capi Indiani; con l’aggiunta di un extra point, grazie al kick di Cavaliere, all’intervallo lungo le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 19-10.
Alla ripresa del gioco, la contesa si inasprisce a livello fisico, la tensione sale, ma la distanza in termini di punti rimane sempre abbastanza ravvicinata; alla marcatura del running back romano Di Giorgio, a tratti imprendibile per la difesa, risponde ancora Monti, su pass di oltre 40 yard di Negretto, poi nuovamente Di Giorgio arriva in end zone dopo l’ennesima run, per il 26-24 che inaugura l’ultimo quarto di match. I minuti che seguono sono letteralmente al cardiopalma per i numerosi tifosi accorsi al Chiefs Stadium, perché dopo due drive offensivi sprecati da ambo le parti (entrambi fermati con un intercetto della difesa), i ravennati sembrano sferrare il colpo del KO con il touch down di Maroncelli, ma Cavaliere non riesce ad aggiungere il punto extra con il suo kick, e così i Grizzlies sfruttano l’occasione per ottenere l’incredibile pareggio, con la run del QB Vannutelli e la successiva trasformazione da due punti dell’imprendibile Di Giorgio; l’ultimo tentativo dei Chiefs, con la gran corsa centrale di Giannelli, viene fermato proprio ad una yard dalla end zone, e così, sul 32 pari, si va all’overtime.
A questo punto, con le energie al lumicino e la tensione alle stelle, sono i dettagli a fare la differenza e decidere il match, perché chi sbaglia per primo perde. I ravennati hanno per primi il drive d’attacco, e lo sfruttano a dovere con l’ottimo pass di Negretto per Michele Mazzotti, e la successiva run del QB ad aggiungere altri due punti, ma Roma risponde con la stessa moneta, con l’inesauribile Di Giorgio autore di touch down e successiva trasformazione; nuovo tentativo, e finalmente i Chiefs hanno la meglio, perché Mazzotti arriva nuovamente in end zone, mentre dall’altra parte i romani non riescono a sfondare con il loro ultimo assalto. Finisce 46-40, con gli applausi del pubblico per entrambe le squadre, che hanno davvero dato tutto, e al netto di alcuni errori commessi hanno dato spettacolo, giocandosela fino all’ultimo. Ora, i ragazzi di coach Paci avranno due settimane di tempo per recuperare le forze, godersi il primo successo dell’anno, e preparare a dovere il match del 27 aprile, quando al Chiefs Stadium si presenteranno gli agguerriti Vipers Modena: ora che finalmente lo 0 è stato tolto dalla classifica, i Capi Indiani possono puntare ad un girone di ritorno diverso, per prendersi qualche rivincita dopo gli amari risultati ottenuti fin qui, e portarsi a casa qualche altro scalpo di assoluto livello.