La provincia di Ravenna ha iniziato questa mattina la sua prima giornata sotto le nuove norme restrittive decise dal Governo per cercare di arginare la diffusione del coronavirus. Controlli di polizia lungo le strade più trafficate, poche persone per le vie della città. Garantita l’apertura delle attività commerciali, anche se c’è chi ha preferito abbassare le saracinesche a tempo indeterminato. Aperti, anche se non tutti, i saloni di barbiere e parrucchiere, che, con le nuove normative, devono rispettare nuovi protocolli igienici (indossare una mascherina e guanti monouso, lavarsi le mani fra un cliente e l’altro con gel idroalcolico e pulire le superfici con soluzioni a base di alcol o cloro). E, chi ha deciso di rimanere aperto, lo fa seguendo alla lettera le nuove disposizioni, perché, come è emerso in questi giorni parlando con i clienti, in troppi hanno sottovalutato la situazione.