“Nella seduta di ieri il Consiglio Comunale di Ravenna ha approvato a larghissima maggioranza la mozione sui temi dell’energia, sull’aumento della produzione in Adriatico e sulla diminuzione della dipendenza da altri Paesi produttori, primi firmatari i consiglieri del PRI Francesconi e Vasi. La soddisfazione dell’Edera per un risultato che difende la Ravenna dell’innovazione e delle imprese dell’offshore viene sottolineata congiuntamente dallo stesso capogruppo Chiara Francesconi, dal vicesindaco e segretario provinciale Eugenio Fusignani e per la segreteria comunale da Giannantonio Mingozzi.
“Nell’apprezzare il voto favorevole di tutti i gruppi del Consiglio, salvo il consigliere 5 stelle – dichiarano gli esponenti del PRI – vogliamo ricordare che per la prima volta, nella massima istituzione rappresentativa della città, le risorse di gas metano dell’Adriatico e le imprese ravennati del comparto energetico vengono considerate strategiche per tutto il Paese, in un momento così difficile per gli approvvigionamenti, unitamente agli investimenti che servono alla transizione energetica ed alle rinnovabili nonché al sostegno a tutti i provvedimenti capaci di frenare l’aumento delle bollette per famiglie e imprese”.
“Ci auguriamo – concludono gli esponenti dell’Edera – che il senso di responsabilità e la consapevolezza che ha guidato il voto nel Municipio ravennate serva non solo a riprendere le estrazioni di gas nei nostri pozzi (sottraendolo finalmente a Paesi come la Croazia che ne approfitta) ma anche a rendere più agevole il percorso per ottenere il rigassificatore ed accelerare le procedure e le concessioni per gli impianti di eolico e solare; il Consiglio Comunale di Ravenna ha compiuto il proprio dovere ed ha affidato all’Amministrazione precisi impegni con il voto di una maggioranza straordinaria ed autorevole, convinti di poter contribuire anche a sconfiggere le impennate dei prezzi ed il rischio che carbone e legname divengano le sole alternative per l’energia necessaria al nostro Paese”. “