il Pri di Ravenna ha festeggiato il grande risultato elettorale ottenuto alle amministrative. nonostante la diminuzione dell’affluenza e le difficoltà della tornata elettorale autunnale in epoca postcovid il Pri ha infatti incrementato i suoi elettori, segnando un risultato storico, il 5,2%, che ha consentito alla coalizione di centro sinistra conil candidato sindaco, Michele de Pascale di vincere al primo turno.
Quella del Pri di Ravenna è una tradizione forte di buon governo, con però anche la capacità di aprirsi alla società civile. La lista era infatti composta da 21 donne e da 16 candidati e candidate indipendenti, in rappresentanza della società civile.
Lo hanno ricordato ieri sera nel corso di un incontro conviviale Eugenio Fusignani, segretario provinciale Pri e vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi, della segreteria Pri, assieme a Guido Camprini e Albergo Gamberini, della segreteria comunale.
Con loro anche il segretario nazionale del Pri, Corrado de Rinaldis Saponaro, il segretario regionale, Renato Lelli e gli altri vertici del partito.
Assieme si guarda al futuro, puntando come sempre sulle persone e sui temi di sviluppo della città.
Con la conferma dei due consiglieri comunali uscenti, Pri, Chiara Francesconi e Andrea Vasi, il Pri, forte della sua storia, propone una squadra di governo che guarda al futuro.