“La Direzione dell’Unione Comunale del PRI ravennate, riunita il giorno 9 dicembre 2024, approva la relazione della Segreteria.
Giudica positivamente che le recenti consultazioni regionali dell’Emilia- Romagna abbiano portato il Sindaco di Ravenna alla Presidenza con una coalizione di centro sinistra nella quale spicca l’impegno repubblicano, presente con proprio simbolo, nella lista Emilia-Romagna Futura.
In particolare esprime soddisfazione per il notevole risultato di consensi ottenuti dal capolista repubblicano Eugenio Fusignani che, nel collegio ravennate, ha segnato nell’ambito della lista uno dei risultati più alti della Regione. Risultato importante per le prospettive e che getta basi solide per l’Edera nell’imminenza del rinnovo dell’Amministrazione Comunale nel 2025.
La Direzione invita il Comitato di Segreteria dell’Unione Comunale, in vista delle amministrative, a valutare la presentazione di una lista dell’Edera, accolta con più favore dall’elettorato ravennate, aperta al contributo ed alla partecipazione di esponenti indipendenti.
In questa ottica la Direzione dà mandato al Comitato di Segreteria di avviare da subito gli opportuni contatti ed approfondimenti al fine di tradurre gli accordi politici in essere in proposte per un concreto programma amministrativo. A giudizio della Direzione, il mandato che si è interrotto con la decadenza del Sindaco, deve vedere il completamento dei punti politico-programmatici sottoscritti con la coalizione che governa il Comune.
La Direzione impegna il Comitato di Segreteria a contribuire alla stesura di adeguati programmi ed a riconfermare ancora una volta a Ravenna il successo del centro sinistra, con la partecipazione dell’intero Partito, mantenendo saldi l’opportunità ed il dovere che le discussioni e le critiche avvengano in primo luogo all’interno delle sedi deputate.
Chiede allo stesso Comitato di Segreteria di nominare una delegazione trattante con le Forze politiche che si riconoscano nei temi fondanti e nei programmi della coalizione. Elementi di rilevanza politica fondamentale per una forza che, come certificato anche dal voto, resta autorevole interlocutrice dell’area laica, liberal-democratica e riformatrice.”