Un centinaio tra iscritti e simpatizzanti del PRI hanno celebrato ieri sera a San Michele il 150° della morte di Giuseppe Mazzini ed espresso un forte sostegno al popolo ucraino aggredito e martoriato dall’invasione russa. Negli interventi di Giannantonio Mingozzi, Valeria Masperi, Fulvia Missiroli e nelle conclusioni di Eugenio Fusignani il tempo dei Doveri e dei Diritti è stato ribadito nella sua attualità civica e di rispetto della libertà di ogni Paese. Molto applaudita la lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica Mattarella ha dedicato al Padre della Patria quando apprezza Mazzini quale “uomo simbolo del processo di unificazione del Paese e figura a cui l’Italia intera si inchina”. Proprio dall’impegno europeista e dalla battaglia per l’autodeterminazione dei popoli che accompagna i repubblicani nel solco del testamento mazziniano, gli esponenti dell’Edera hanno assunto l’impegno di aiutare con più iniziative di sostegno e accoglienza le famiglie ucraine in arrivo a Ravenna, nella speranza che possano tornare al più presto nel loro Paese liberato dalla vile aggressione russa.