In relazione al tema delle misure per prevenire il rischio di incendi in questo periodo di temperature elevate, i comuni Brisighella, Castel Bolognese, Faenza e Solarolo, dell’Unione della Romagna Faentina, recentemente hanno adottato una ordinanza rivolta ai proprietari, affittuari e conduttori di terreni confinanti con le linee ferroviarie. A loro è fatto obbligo di provvedere al rispetto delle distanze di sicurezza dalle rotaie di alberi, piante, siepi e altro materiale combustibile. I proprietari e conduttori dovranno inoltre tenere liberi i terreni, fino a 20 metri dal confine ferroviario, da materiale combustibile come ramaglie, foglie ed erba secca, balle di fieno e sterpaglie e dovranno circoscrivere il terreno coltivato, appena mietuto, con una striscia di terreno solcato dall’aratro e larga non meno di 5 metri, da tenersi costantemente priva di parti secche di vegetale.
In questo contesto Rete Ferroviaria Italiana dovrà provvedere con tempestività alla segnalazione di eventuali situazioni anomale, attraverso una comunicazione precisa e dettagliata dei siti.
Il mancato rispetto delle disposizioni dell’ordinanza comporta la denuncia di proprietari e conduttori all’Autorità Giudiziaria con l’applicazione di sanzioni penali ai sensi dell’art. 650 del C.P. Chiunque abbia l’obbligo di rispettare l’ordinanza è responsabile degli eventuali danni che derivano dall’inosservanza. A tal proposito gli ufficiali e gli agenti della forza pubblica sono incaricati di vigilare sul rispetto del provvedimento.