Ieri, in occasione della giornata nazionale del tumore al seno metastatico, si è svolto all’ospedale “degli Infermi” di Faenza un evento di prevenzione oncologica per la neoplasia mammaria , rivolta alle donne.
Grazie al prezioso contributo dell’associazione “Fiori d’ Acciaio” hanno aderito molte donne, che si sono sottoposte alla visita di prevenzione oncologica da parte dei professionisti. In particolare quelle dall’età compresa tra i 35 e i 45 anni, per le quali non é ancora contemplato lo screening e per le quali comunque sono fortemente consigliati una visita senologica ed un controllo ecografico, soprattutto in caso di familiarità per il tumore al seno. Si ribadisce ancora una volta che tutte le donne dovrebbero sottoporsi allo screening con mammografia e/o ecografia mammaria in presenza di fattori di rischio quali fumo, consumo di alcol, obesità, terapia ormonale sostitutiva e/o per fecondazione assistita e stato menopausale.
A tal proposito i professionisti che hanno aderito all’iniziativa, (Dott.ssa Camilla Rossi Chirurgo Senologo, Dott.ssa Elisa Bucchi Senologa, Dott.ssa Maria Aurelia Barbera Medico Oncologo e il Dott. Enrico Campadelli Medico Oncologo) si sono resi disponibili per replicare l’evento in futuro.
Secondo i dati AIOM-AIRTUM (2020), il tumore della mammella rappresenta il 30,3% di tutti i tumori femminili in Italia, in leggera crescita soprattutto nelle giovani donne. Grazie alla diagnosi precoce e al miglioramento delle terapie, l’87% delle donne guarisce, specialmente se la diagnosi avviene in fase non avanzata di malattia.
Fondamentale è quindi la diagnosi precoce con lo screening mammografico ed ecografico che varia per fasce d’età ed inizia a 45 anni.
Ogni anno presso il centro di prevenzione oncologica (CPO) del distretto di Faenza vengono effettuate 10.588 mammografie di screening senologiche con presa in carico della paziente in caso di dubbio o positività per neoplasia.