Venerdì 10 e sabato 11 novembre si svolgeranno due iniziative in merito alla prevenzione cardiovascolare organizzate dal Servizio di Cardiologia dell’Ospedale di Lugo in collaborazione con il Distretto, con il Dipartimento di Sanità Pubblica e Sfera Farmacie. Nello specifico venerdì 10 novembre alle ore 16 presso l’Hotel Ala D’Oro a Lugo si svolgerà un incontro aperto alla cittadinanza che affronterà il tema della conoscenza e del controllo dei fattori di rischio cardiovascolare e della promozione di sani stili di vita; il giorno successivo sabato 11 novembre 2023 dalle ore 9 alle ore 13 presso gli ambulatori di Cardiologia del Presidio Ospedaliero Umberto I di Lugo, Padiglione A piano rialzato,  dalle ore 9 alle 12.30 verranno effettuate, per i cittadini prenotati,  valutazioni personalizzate del rischio cardiovascolare. L’equipe formata da medici e infermieri della cardiologia, diabetologi, medici e assistenti del dipartimento di sanità pubblica, farmacisti di Sfera Farmacie  procederanno  alla misurazione della  pressione arteriosa, al controllo della glicemia e colesterolo totale, alla compilazione  della carta del rischio da parte del cardiologo e conselling con i professionisti del dipartimento di sanità pubblica per la promozione di sani  stili di vita . 

Per l’evento di sabato 11 novembre è necessaria la prenotazione che potrà essere effettuata a partire  da lunedì  6 al 10 novembre  (dalle ore 9 alle 12) telefonando alla segreteria del Distretto di Lugo al n. 0545/214605 o inviando email a distretto.lu@auslromagna.it, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

 “La malattia aterosclerotica cardiovascolare (CVD) e la malattia coronarica in particolare (CHD), sono la principale causa di morte prematura in tutto il mondo, spiega la dott.ssa Giulia Ricci Lucchi, direttore del Servizio di Cardiologia dell’ospedale di Lugo. Colpisce sia uomini che donne ed è la prima causa di morte in Europa (43% per le donne e 36% per gli uomini). La prevenzione funziona: oltre il 50% di riduzione della mortalità da CHD dipende dalla riduzione dei fattori di rischio, e il 40% dal miglioramento dei trattamenti.

La prevenzione dovrebbe essere fatta per tutta la vita, dalla nascita (se non addirittura prima) alla vecchiaia, per tutti gli individui. Lo sviluppo di strategie di prevenzione moderne ed efficaci, basate sull’implementazione dei corretti stili di vita e su interventi farmacologici consolidati dalle evidenze, si propone oggi come lo strumento principale per sconfiggere le malattie cardiovascolari, per garantire una migliore qualità di vita nell’età avanzata e per assicurare la sostenibilità socio-economica futura del nostro Sistema Sanitario Nazionale”.