Un ragazzo neomaggiorenne è stato indagato per violenza sessuale pluriaggravata in seguito alla denuncia fatta da una studentessa ravennate 16enne per un presunto stupro subito la notte tra 4 e 5 maggio scorso a Ravenna..
Secondo quanto riferito al ‘Resto del Carlino’ dai genitori della giovane, ora difesi dall’avvocato Aldo Guerrini, la figlia era stata accompagnata dal padre a una festa privata organizzata all’interno di un locale.
Dopo avere bevuto alcuni drink, secondo l’accusa era stata avvicinata da un giovane che non conosceva personalmente e abusata.
Quella stessa notte, una volta rincasata, si era confidata al cellulare con l’ex fidanzatino: ed erano stati i genitori di quest’ultimo, dopo avere a loro volta raccolto la confidenza dal figlio, ad avvertire i genitori della ragazzina.
Il giorno dopo i carabinieri del Radiomobile avevano sequestrato gli abiti di lei. Ma soprattutto la 16enne, accompagnata dalla madre, era stata visitata in pronto soccorso a Ravenna. E proprio mentre era dalla ginecologa, il sospettato, dopo avere rintracciato il suo numero, le aveva scritto facendo riferimento all’accaduto. Il pm bolognese per i minorenni, Caterina Sallusti, titolare del fascicolo, potrebbe presto interrogare il ragazzo.
fonte Ansa