Doppio presidio in Piazza del Popolo nel pomeriggio di martedì organizzato da Italia Nostra, sezione di Ravenna, per protestare contro l’ordinanza che impone l’abbattimento dei capanni balneari e per la salvaguadia dell’Ortazzo-Ortazzino. Da tempo l’associazione chiede per l’area ai confini con Lido di Classe l’istituzione di una Riserva Naturale.
“Cosa aspettano Comune, Parco e Regione a domandare con decisione al Ministero dell’Ambiente l’istituzione di una Riserva Naturale dello Stato per tutte le aree, C compresa?” chiede l’associazione. “Il parere di ISPRA è chiaro e tutti i presupposti scientifici sono soddisfatti affinché la procedura venga avviata, fuori dai tribunali, al di sopra delle operazioni immobiliari e nelle strette competenze previste dalle leggi per la tutela dell’ambiente e dei beni comuni che gli Enti e le Istituzioni dovrebbero doverosamente esercitare”.
Per quanto riguarda i capanni, invece, secondo Italia Nostra gli stessi manufatti sarebbero da considerare “un patrimonio culturale di ‘archeologia balneare’ da conservare e tramandare. Senza dimenticare che la loro presenza ha consentito il mantenimento di spiagge libere e la conservazione e l’accrescimento delle dune, quindi a maggior protezione dell’ambiente in un ambito fortemente antropizzato”.