Lunedì 2 dicembre, alle ore 17.00 presso la Casa Matha in piazzetta Costa 3 Ravenna, un pomeriggio in cui Giancarlo Plazzi e Giorgio Lazzari ci racconteranno di come il movimento ambientalista ravennate, all’epoca rappresentato dal WWF, scrisse una pagina memorabile di coraggio e resistenza nella storia della protezione ambientale italiana riuscendo a fermare, nel 1975, una immane speculazione immobiliare ed una colata di cemento da 5 milioni di metri cubi ai danni delle preziosissime zone naturali dell’Ortazzo, Ortazzino e della Foce del Bevano, al posto della quale era prevista la realizzazione dell’approdo turistico “Porto Gaio”.
Grazie alla mobilitazione ed all’azione decisiva dell’allora pretore Vincenzo Andreucci, questo straordinario patrimonio naturale è giunto pressoché intatto fino ai giorni nostri.
Ad ogni modo, altre minacce continuano a persistere e ad apparire all’orizzonte per le spiagge del Bevano.
Di questo e della storica battaglia dell’Ortazzo parleremo con i protagonisti di allora e con Francesca Santarella di Italia Nostra. Gli interventi saranno moderati da Roberto Fiorini del Servizio di Vigilanza Ambientale di Legambiente Ravenna, associazione promotrice della redazione del libro. In apertura i saluti di Paolo Bezzi, Massaro Emerito della Casa Matha.
La battaglia per l’Ortazzo (forse) non è ancora finita…