È stato presentato il nuovo calendario storico del Circolo Pescatori di Cervia intitolato: “Cervia. Diario di Bordo. Pagine di storia marinara”,a cura di Renato Lombardi. Intervenendo all’iniziativa il Sindaco di Cervia, Massimo Medri e il Presidente del Consiglio comunale di Cervia, nonché nuovo Assessore della Provincia di Ravenna, Gianni Grandu, hanno espresso il loro apprezzamento per la nuova edizione della pubblicazione. Il nuovo calendario storico arricchisce il lavoro svolto dal 2003 per recuperare e valorizzare la storia della marineria cervese. Microstorie, immagini e documenti di uomini e donne, di barche, eventi ed attività di un antico borgo di pescatori, che si è trasformato con gli anni in moderno porto turistico. Il titolo del calendario è ispirato ad una pubblicazione realizzata per alcuni anni in occasione della “Marinata di primavera”, nata dalla fervida immaginazione di personaggi come Silvano Collina, uno dei pionieri del turismo, ma anche il fondatore dell’Associazione Marinai a Cervia, di cui ricorreva nel 2021 il centenario della nascita. La manifestazione si svolse da metà degli anni Sessanta (1965), ai primi anni Settanta e fu un grande evento turistico e promozionale, che vide un gioco di squadra tra Associazione Albergatori Coop. Pescatori, istituzioni locali e Capitaneria di Porto. Ai giornalisti italiani ed europei, si proponeva di essere “Pescatori per un giorno”. Le barche erano pavesate con le vele delle varie testate giornalistiche partecipanti. Chi pescava più sgombri aveva sostanziosi premi, oltre al soggiorno a Cervia. Ai giornalisti si chiedeva di scrivere un ricordo sull’esperienza di pesca che avevano vissuto. Naturalmente c’era anche un ritorno di articoli sui giornali e riviste e di servizi nelle reti televisive del tempo. Non c’è dubbio però che la prima pagina del calendario è stata data alle iniziative per il Cinquantesimo del Passatore, la grande manifestazione che si è svoltadal 17 al 26 settembre 2021 e che si è conclusa con un incontro culturale del 3 dicembre alla Casa delle AIE. È stato festeggiato il Cinquantesimo anniversario del varo del Passatore, una barca prodotta dal 1971 al 1983 dal Cantiere Nautico Sartini di Cervia in 136 esemplari. La barca è un esempio unico di produzione in serie per un’imbarcazione in legno, solida, ben rifinita, ma accessibile a tutti, che costituisce un vanto della cantieristica cervese. Sono oltre 50 le barche ancora naviganti. La barca, progettata dal francese Jean Marie Finot, ha ottenute notevoli successi in ambito internazionale .A questo evento ha portato la sua collaborazione il Circolo Ricreativo Pescatori La Pantofla, all’insegna del motto ”Un mare che unisce”. Col calendario si rivivono “pagine di storia”, frammenti di un passato che ci aiutano a capire il presente e a progettare il futuro. C’è la consapevolezza che con la cessione delle ultime barche per la pesca a strascico (vedi il motopeschereccio Diana di Luciano Sartini), finisce anche un’epoca per la marineria cervese. Tramontata la tradizionale marineria della pesca a strascico si sono fatte strada negli ultimi anni nuove forme di attività come la “pesca da posta” e la mitilicoltura. La scomparsa della pesca a strascico ci fa rivivere con nostalgia quello che la pesca tradizionale ha rappresentato per la nostra storia, dai mitici bragozzi, trabaccoli, lance, battane dalle multicolori “vele al terzo”. Queste testimonianze del passato sono oggi conservate nella flotta di una decina di barche della “Tenza di Cervia” della Mariegola delle Romagne”. Tra queste un ruolo di rilievo ha la lancia storica “Maria” recuperata da Renzo Benini, e poi, dopo la sua scomparsa, donata al circolo Pescatori per restaurala e per valorizzarla dal punto di vista culturale e promozionale..La storia di Cervia è profondamente legata al mare come filo conduttore della sua evoluzione. Rivivono le pagine dei grandi eventi dallo Sposalizio del mare, impreziosito dalla partecipazione l’11 maggio 1986 di Papa Giovanni Paolo II, a cui nel 2013 è stato intitolato il porto-canale di Cervia. Rivivono il Rally di Ferragosto, la Pola Cervia di sci Nautico, il Giro d’Italia a vela. Rivive la straordinaria Rotta del sale Cervia-Venezia. Rivivono momenti di vita marinara molto partecipati come la cuccagna sull’acqua, oggi parte integrante della Festa marinara dello Sposalizio del mare organizzata dal Circolo Pescatori. Rivive la storia della cantieristica cervese, con personaggi d’eccezione come Adriano De Cesari e Peppino Sartini. A questi va aggiunto anche Domenico Fioravanti, coadiuvato dal fratello Stelio, purtroppo recentemente scomparso. Nel calendario ritroviamo i momenti di devozione marinara a Sant’Antonio di Padova, con le processioni in mare e gli ex voto conservati nella settecentesca chiesa dedicata al santo. Particolarmente significativa è la pagina dedicata ai marinai di salvataggio, le cui origini hanno delle radici profonde nella marineria cervese. È una pagina che sottolinea la collaborazione con la gestione del Circolo Pescatori, promotrice del bel libro di Massimo Previato e Mauro Foli “Bagnini. Il mestiere di salvare la vita in spiaggia” (Longo Editore Ravenna). Un rilievo hanno anche il “Palio della Voga” e la “Scuola di voga”. Tra le foto a piè della pagina di presentazione del calendario è significativa quella del marinaio Torino con la miss sulla sua storica barca a vela per gite. Ogni pagina è impreziosita dalle ricette di gastronomia marinara elaborate da Peppino Manzi, che presenta un curriculum importante di barman (sua la storica gestione del Cluny di Milano Marittima), di grande esperto di enogastronomia, di docente, di autore di vari libri e pubblicazioni. Alcune delle ricette si devono al fratello Mario Manzi. Le ricette sono tratte dal libro “ROMAGNA-EMILIA. Bevendo, mangiando e navigando sotto costa”” (I manuali di Peppino Manzi, Cluny Edizioni, 2019). Le foto storiche sono tratte dall’archivio del Circolo Pescatori oltre che dalla mia collezione personale. Per le immagini del Cinquantesimo del Passatore un ringraziamento particolare va a Vladimiro Vecchi. Un ringraziamento per la collaborazione va a Silvano Rovida,presidente del Circolo Pescatori. La realizzazione grafica e gli impianti per la stampa della pubblicazione sono stati preparati da Print Art di Cervia. L’auspico è che nel 2022, si possano pienamente riprendere le attività culturali e sociali dell’associazione, basate su un forte nucleo di volontari attivi. L”auspicio vale anche per il rilancio delle attività di ristorazione e di bar. Da questo punto di vista va sottolineato il successo della seconda serata gastronomica a tema dal titolo “I mercoledì della Pantofla”, concomitante con la presentazione del nuovo calendario.