Presentato dal candidato sindaco Ferri il programma del Partito Comunista e le ragioni della partecipazione alle prossime elezioni comunali di Ravenna.
“Il nostro obiettivo è ricostruire a livello locale e nazionale un unico Partito Comunista: unito, forte e coeso, che costituisca la base per realizzare una futura società socialista.
Premesso questo, vogliamo qui riassumere molto brevemente solo alcuni dei punti del programma, che noi riteniamo essere tutti fondamentali:
1) La violazione del Patto di Stabilità dei Comuni per poter utilizzare al meglio le risorse economiche a disposizione. Vedi punto 1 del programma.
2) La redistribuzione progressiva del reddito attraverso l’abbassamento delle tasse comunali per i redditi più bassi e l’incisivo aumento delle stesse per le fasce di reddito più alte, al fine di finanziare azioni politiche e sociali a favore della collettività e per combattere la proletarizzazione del ceto medio, come i piccoli artigiani ed i piccoli commercianti, duramente colpiti dalla pandemia. Vedi punto 2 del programma.
3) Una vera riqualificazione della Darsena attraverso l’applicazione degli articoli 41 e 42 della nostra Costituzione, che prevedono l’esproprio con indennizzo dei beni privati nel caso di una evidente pubblica utilità. Vedi punto 4.
4) Vogliamo una Sanità Pubblica – Le foto festanti e orgogliose di De Pascale davanti ai poliambulatori privati sono rivelatrici dell’idea che il PD ha della sanita’, oltre che vergognose – così come vogliamo maggiori controlli sui luoghi di lavoro per impedire il continuo tragico stillicidio dei lavoratori (siamo oltre 600 morti tra i lavoratori, e nessuno ne parla!). Vedi punto 3 e punto 7 del programma.
5) Ci batteremo per uno sport popolare ed aperto a tutti e non solo a coloro che possono permettersi abbonamenti più o meno costosi. Per noi lo sport non è solo quello competitivo ed agonistico, lo sport professionale. Per noi lo sport è innanzitutto un importante veicolo di benessere di socializzazione e di spirito comunitario. Per questo ci batteremo per la reintroduzione dei Giochi della Gioventù Provinciali tra le scuole, la promozione dell’attività fisica nelle scuole e per “Il weekend dello sport popolare”, da tenersi a Ravenna una volta all’anno. Vedi punto 6 del programma.