Potere al Popolo nasce per rappresentare coloro che non hanno rappresentanza.
I lavoratori progressivamente privati di ogni diritto, i giovani precari che non sanno se tra un mese avranno di che mangiare o dovranno contare sulla pensione dei genitori, gli operai che hanno perso il lavoro (spesso con un misero Whatsapp) quando la fabbrica è stata delocalizzata altrove.
In breve vogliamo rappresentare tutti coloro che 25 anni di governi liberisti, di centro destra e di centrosinistra, hanno lasciato indietro, gli sconfitti, i più deboli, quelli che non hanno voce.
La nostra lista concorre alle elezioni comunali.Vediamo una coerenza assoluta tra il modo in cui è governato lo stato e quello in cui viene amministrato il comune di Ravenna.
In entrambi casi ci si affida alla “mano invisibile del mercato” e quindi privatizzazione dei servizi, precarizzazione del lavoro, aggressione al territorio e depotenziamento della sanità e formazione pubblica.Tra le 30 liste che concorrono alle elezioni circa 25 fanno riferimento a quello stesso sistema di valori. Assistiamo allo spettacolo ridicolo di forze politiche che a Ravenna fingono di contrastarsi duramente mentre a Roma sostengono lo stesso governo.
E che governo! Un governo guidato dall’uomo di punta di quel mondo di finanza internazionale e grosse corporation direttamente responsabili della crisi nella quale ci dibattiamo. Sono forze politiche che pensano allo stesso modo, fanno le stesse cose, propongono le stesse soluzioni.
Non stupisce che molti cittadini poi ritengano inutile recarsi alle urne.
Alcuni ci accusano di essere ideologici. È vero il contrario, ideologico è chi continua ad avere come riferimento quelle teorie, elaborate negli anni ‘40 ed egemoni in occidente dagli anni ‘80 in poi,incurante del fatto che, ovunque applicate, abbiano prodotto disastri sociali ed ambientali.
Noi, al contrario abbiamo come riferimento la Costituzione delle Repubblica Italiana.
Art.41 l’iniziativa privata economica è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Art.3 è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.
Oggi Pap è presente non solo a Ravenna ma anche in tutte le città metropolitane in cui si vota (Bologna,Roma,Torino,Milano,Napoli) come segno di un movimento nazionale che sta crescendo.
I lavoratori progressivamente privati di ogni diritto, i giovani precari che non sanno se tra un mese avranno di che mangiare o dovranno contare sulla pensione dei genitori, gli operai che hanno perso il lavoro (spesso con un misero Whatsapp) quando la fabbrica è stata delocalizzata altrove.
In breve vogliamo rappresentare tutti coloro che 25 anni di governi liberisti, di centro destra e di centrosinistra, hanno lasciato indietro, gli sconfitti, i più deboli, quelli che non hanno voce.
La nostra lista concorre alle elezioni comunali.Vediamo una coerenza assoluta tra il modo in cui è governato lo stato e quello in cui viene amministrato il comune di Ravenna.
In entrambi casi ci si affida alla “mano invisibile del mercato” e quindi privatizzazione dei servizi, precarizzazione del lavoro, aggressione al territorio e depotenziamento della sanità e formazione pubblica.Tra le 30 liste che concorrono alle elezioni circa 25 fanno riferimento a quello stesso sistema di valori. Assistiamo allo spettacolo ridicolo di forze politiche che a Ravenna fingono di contrastarsi duramente mentre a Roma sostengono lo stesso governo.
E che governo! Un governo guidato dall’uomo di punta di quel mondo di finanza internazionale e grosse corporation direttamente responsabili della crisi nella quale ci dibattiamo. Sono forze politiche che pensano allo stesso modo, fanno le stesse cose, propongono le stesse soluzioni.
Non stupisce che molti cittadini poi ritengano inutile recarsi alle urne.
Alcuni ci accusano di essere ideologici. È vero il contrario, ideologico è chi continua ad avere come riferimento quelle teorie, elaborate negli anni ‘40 ed egemoni in occidente dagli anni ‘80 in poi,incurante del fatto che, ovunque applicate, abbiano prodotto disastri sociali ed ambientali.
Noi, al contrario abbiamo come riferimento la Costituzione delle Repubblica Italiana.
Art.41 l’iniziativa privata economica è libera. Non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
Art.3 è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.
Oggi Pap è presente non solo a Ravenna ma anche in tutte le città metropolitane in cui si vota (Bologna,Roma,Torino,Milano,Napoli) come segno di un movimento nazionale che sta crescendo.