Presentato alla Casa delle Meridiane, alla presenza degli assessori Gianandrea Baroncini e Federica Moschini e il presidente di Trail Romagna Ciro Costa, il programma delle attività di Trail Romagna nel tradizionale appuntamento di Lôm a mérz.
2024, ritorno alle origini
Il 28 luglio 2008, quando l’associazione ravennate si costituì per dar vita alle prime manifestazioni di trail running, non ci fu la minima titubanza sulla scelta del nome: Trail Romagna. Una scelta dettata dalla convinzione che “Romagna” fosse un brand turistico-sportivo e il suo territorio potesse essere un polo d’attrazione per gli amanti della natura. La ricca e variegata biodiversità della Romagna – che va dalle Foreste Casentinesi alle dune costiere, dalla vena del gesso romagnola alle valli della bassa, dalle pinete lussureggianti alle splendide colline coltivate – è diventata così il teatro dell’attività di Trail Romagna.
Una natura che da allora è stata protagonista di una fioritura di proposte che hanno spinto a muoversi nel verde, in maniera sostenibile, migliaia di persone di tutte le età.
La chiamata di Ravenna Festival
La chiamata di Ravenna Festival a partecipare a “Romagna in Fiore” in qualità di partner tecnico-organizzativo è stata un ritorno alle origini. Purtroppo, perché scegliere otto località ferite da alluvioni e frane ha significato per noi ripercorrere idealmente il passato e tutte le terre amate e attraversate passo dopo passo. La Turaza, frequentatissima a partire dal bike tour sulla storia dei porti di Ravenna che proprio col Ravenna Festival 2014 portò, accanto a quel tozzo manufatto che sorvegliava il terminale marittimo del porto Pamphilio, la compagnia di Trisha Brown. Sarsina e l’Abbazia di San Salvatore in Summano, tappe del Trail del Cammino di San Vicinio. Castel Raniero palestra a cielo aperto da dove parte il sentiero 505 che punta verso Brisighella e la vena del Gesso, percorsa più volte con manifestazioni trail e trekking. Conselice, Caput Silicis, porto vallivo sul Po di Primaro della Lugo estense, inserito nell’itinerario tra Terra e Acqua realizzato per la Bassa Romagna. Modigliana e Tredozio significative tappe del Cammino di San Romualdo. Galeata, appuntamento fisso sulla via del fiume acquedotto e legato alla presenza teodoriciana, tema di tante escursioni. Infine, Riolo Terme dove lo scorso maggio il concerto trekking di Ravenna Festival e Trail Romagna per il riconoscimento Unesco della Vena del Gesso, naufragò a causa dell’alluvione.
È Romagna in Fiore, il ramo principale del programma annuale di Trail Romagna, e da qui si generano diramazioni che porteranno a vivere esperienze nuove e scoprire territori ancora da esplorare.
Un programma multisensoriale che abbraccia Ravenna e tutta la Romagna grazie alla compartecipazione del Comune di Ravenna, la partnership del Consorzio di Bonifica della Romagna, la collaborazione dell’Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e il sostegno di tante istituzioni e associazioni, che, ci auguriamo, avvicinerà sempre più persone alla natura con nuova sensibilità.
Il programma
Si parte domenica 17 marzo da Aquæ Sport Center con la Corsa della Bonifica e di Dante che in questa edizione dedicherà un omaggio al quarantennale degli Scariolanti di Ravenna che apriranno la manifestazione in costume d’epoca e cariole storiche. Oltre ai luoghi di Dante e della bonifica, fiore all’occhiello del percorso di 22 km, si conferma l’apertura straordinaria della riserva naturale integrale della Foce del Bevano grazie ai Carabinieri Forestali dell’Ufficio Biodiversità di Punta Marina.
La collaborazione con Ravenna Food- CheftoChef Emilia Romagna Cuochi si aprirà il 1° aprile, lunedì di Pasqua, con l’itinerario gastronomico Cibi in bici che proporrà l’ormai classico percorso cicloturistico tra capanni, valli e pinete.
Il 13 aprile si cammina con Mauro Mazzotti e Giovanna Montevecchi per osservare il Borgo San Rocco che in un tragitto relativamente breve, che da via Ravegnana conduce a via Cesarea, è straordinariamente ricco di storie da raccontare, molte delle quali riguardanti i beni comuni: scuola, acqua e cibo.
Con il Consorzio di Bonifica della Romagna, il 21 aprile ci camminerà tra i parchi di Forlì, profondamente colpiti dall’alluvione, ragionando su Forlì e le città d’acque del futuro, in particolare sui fattori che incrementano il rischio idraulico, su quali di questi può agire la governance e su cosa può fare ognuno di noi. La passeggiata di 6 km, guidata da Laura Prometti del Consorzio di Bonifica della Romagna è organizzata dell’ambito della Diabetes Marathon, manifestazione che raccoglie fondi per bambini e ragazzi affetti da diabete mellito n.1.
Sarà dedicata a Gianfranco Andraghetti, recentemente e prematuramente scomparso, l’iniziativa A zonzo per le strade di Ravenna in programma il 4 maggio con partenza dal Teatro Rasi.
Il grafico e studioso che collaborò insieme a Pietro Barberini alla nascita del progetto Ravenna Città d’Acque, sarà ricordato da Luigi Dadina, Giovanni Fanti, Fausto Piazza e altri amici che vorranno unirsi alla passeggiata che seguirà le tracce di “Odo Nomi Far Festa” e che confluirà nella Festamercato di Via dei Tomai organizzata da Ripensando Ravenna.
Il 25 maggio Romagna in Fiore farà tappa a Ravenna, alla Torraccia, terre di antiche risaie e di bonifica, oggi fertili grazie all’opera di CAB Terra cooperativa alla quale tutti i ravennati sono grati. Tre i percorsi per raggiungere la più grande aia della Romagna, che farà da palcoscenico a un concerto rap di grande richiamo: in trekking da Porto Fuori (4 km) e Lido di Dante (6 km) e da Ravenna lungo una ciclovia di 8 km. Come comunicato da Ravenna Festival, le iniziative ‘fuoriporta’ con Trail Romagna comprendono anche Castel Raniero (10 maggio), Riolo Terme (12 maggio), Borgo Fregnano tra Brisighella e Modigliana (18 maggio), Tredozio (19 maggio), Galeata (26 maggio), Conselice (1 giugno) e Sarsina (2 giugno). Le modalità di partecipazione saranno comunicate dopo il 12 marzo.
Domenica 9 giugno torna l’itinerario che attraversa tutte le aree naturali a Sud del Comune di Ravenna, la Milano Marittima – Ravenna Walking riservata esclusivamente al popolo dei camminatori. Tre distanze di 24, 14 o 9 km, permetteranno di conoscere quel tratto parallelo alla costa un tempo ricoperto da valli e pinete e che ancora oggi conserva una parte “selvaggia” e incontaminata. Un’area dove il delicato equilibrio tra terra e acqua è gestito sapientemente dalla mano umana.
La Casa delle Meridiane, che ha ospitato l’evento di presentazione del programma di Trail Romagna sarà anche il ritrovo dei partecipanti all’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Naturista Ravennate
le ‘magiche’ erbe di San Giovanni prevista il 24 giugno (ore 18).
Insieme a Marcello Marescalchi, esperto di alimentazione naturale e il giovane erborista Matteo Casella, andremo in esplorazione tra la campagna e l’argine del fiume Ronco, per celebrare l’erba di San Giovanni (o Iperico) pianta dai molteplici benefici che in quel periodo sarà nella sua massima fioritura.
All’Alba di domenica 7 luglio, runners e camminatori percorreranno strade e sentieri della nostra città alle 6 del mattino quando Ravenna si presenta come non mai accessibile. L’evento Urban Trail Ravenna Città d’Acque giunto alla XII edizione, grazie al sostegno di La BCC Ravennate, forlivese e imolese, propone un percorso running di 15 km e un percorso cittadino di 7 km adatto a tutti tra le antiche mura e le memorie acquifere della città.
Il 27 luglio, nel centenario dalla morte di Lord George Gordon Byron, Sulle orme di Byron muoverà da Ravenna a Filetto ‘a cavallo’ della bicicletta. Il percorso, guidato dalla Società di Studi Ravennati, vuole proporre un probabile itinerario del poeta da Palazzo Guiccioli – dove sorgerà il Museo dedicato – alla residenza estiva di Teresa Gamba. All’arrivo, grazie alla collaborazione con Equidistanze e Dante Plus, un’esposizione dedicata al rapporto Dante-Byron. Lo stesso finale per i partecipanti al bike trekking che partirà dal Grande Teatro di Lido Adriano dove sono esposte le opere di street art realizzate per Pancha Tantra, spettacolo in programma nell’ambito di Ravenna Festival.
Con l’assessorato alle politiche e cultura di genere, la Uisp Ravenna-Lugo e il Gruppo “Una panchina per Elisa”, sabato 24 agosto, dalla Festa del Grano di Bastia partirà Una passeggiata per Elisa, un evento in memoria di Elisa Bravi vittima di femminicidio. La passeggiata attraverserà la campagna del forese, con partenza dal podere Sansoni, situato in un territorio agreste con caratteristiche rimaste intatte negli anni, passando dalla suggestiva Casa Masini e dalla panchina rossa posizionata a Massa Castello.
Il 7 settembre si torna a camminare e correre per l’ambiente con Plogging, un’iniziativa – in collaborazione con UISP Ravenna, Plastic Free e Pro Loco di Punta Marina – che partendo dal Parco Pubblico di Punta Marina si muoverà su un affascinante itinerario disegnato tra pineta e parco Marittimo.
La “disciplina” che unisce il running e la responsabilità ambientale coniuga la parte ‘atletica’ con la componente ecologica fornendo in partenza gli strumenti per raccogliere i piccoli rifiuti agli atleti di buona volontà.
Domenica 8 settembre Trail Romagna e il Festival Ammutinamenti si incontrano nuovamente per dar vita a
Tracce di Danza nel cammino di Ravenna Città d’Acque. Si tratta di un’azione site specific che unisce movimento, arte e cultura. La passeggiata ripercorre le memorie acquifere della città di Ravenna e si arricchisce di interventi danzati, portando il pubblico alla scoperta di nuovi sguardi e percezioni rivolti al territorio. Tre le tappe della performance: la Chiusa San Marco, un tratto urbano della Lama e il Molino Lovatelli.
Domenica 6 ottobre (ore 15)grazie alla direzione della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, Ilaria Lugaresi del Museo Nazionale e le guide di Atlantide condurranno il pubblico munito di binocolo nell’escursione Birdwatching tra Basiliche, valli e pinete, un itinerario da Sant’Apollinare in Classe fino alla Pineta di Classe e la Valle dell’Ortazzo.
VSR, Viae Sancti Romualdi verso il millenario della morte di San Romualdo
Nell’avvicinarsi del millenario della morte di San Romualdo del 2027, Trail Romagna ha concluso la via principale del cammino congiungendo Ravenna a Fabriano in 30 tappe ed oltre 500 chilometri. Grazie alla disponibilità di RavennAntica e della direzione della Basilica di Sant’Apollinare in Classe, punto di partenza del cammino, il bookshop della basilica ospiterà uno spazio informativo importante e ben segnalato, con la possibilità di timbrare le credenziali dei pellegrini e con personale formato su VSR.
Dal 10 al 13 agosto, ma anche in altre occasioni, saranno percorse alcune tappe del Cammino di San Romualdo insieme alle associazioni promotrici: Romagna-Camaldoli, CAI Ravenna, Eticamente e Zuzzurellando tra Umbria e Marche.
Sarà proprio un appuntamento di avvicinamento al millenario a chiudere significativamente la stagione 2024 di Trail Romagna. Il 16 ottobre alla Sala Dantesca della Biblioteca Classense, il monaco camaldolese Dom Alessandro Barban incontrerà il pubblico per un confronto sulla modernità del messaggio romualdino: Sul futuro. La dimensione spirituale della coscienza e della vita.
Le considerazioni di Barban partono dall’osservazione della nostra società liquida ma, sottolinea “non si deve considerare la postura del domani solo alla luce della temporalità.”
Un camaldolese a Ravenna, vuole essere una sezione del programma che ricuce il legame della città bizantina con la congregazione, nella convinzione che la cultura camaldolese sia una preziosa eredità millenaria che naviga verso il futuro.
Fuori programma…
Da aprile a giugno nel verde urbano e nelle pinete ravennati nasce una nuova proposta, SiAmo natura un format outdoor di Trail Romagna che si occupa di immersioni sensoriali in natura “Nature Bathing” ed “Ecologia Umana”. L’attività di Nature Bathing si ispira allo Shinrin Yoku, una pratica giapponese di immersione nei boschi i cui benefici sono stati testati anche in altri ambienti come i vigneti, il mare, le pinete. L’obiettivo è quello di vivere la non dualità tra uomo e natura.
Le attività di ecologia umana propongono esperienze rispettose dell’ambiente, secondo i principi fondamentali dell’outdoor educational per un approccio delle pratiche eco-dinamiche. In particolar modo, le attività rendono i partecipanti parte attiva delle pratiche di surviving.
Si pedalerà anche nelle colline forlivesi con ValSavor, un progetto che coniuga il gusto con il turismo a due ruote. ValSavor promuove il cicloturismo slow nelle valli della provincia di Forlì, una terra plasmata dalla cultura gastronomica e dal calore dell’accoglienza.
Nell’area dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese compresa tra i fiumi Bidente, Rabbi, Montone e Tramazzo, tra borghi e natura saranno proposte tre cicloavventure: il 28 aprile Romagna e Sangiovese, bike trekking tra cantine con concerto finale per vin-ile, il 16 giugno Radici, pedalata tra alberi secolari e storie fuori dal tempo e il 14 luglio, nella giornata della festa nazionale francese, Tour gourmet, una festa sulle strade del Tour de France.
Modalità di partecipazione
Tutti gli eventi – anche quelli a partecipazione libera – sono a numero chiuso e a prenotazione obbligatoria