Svelata il giorno San Valentino la nuova Alpha Tauri che prenderà il via al mondiale di Formula 1 2022 . Il team di Faenza conferma al volante Pierre Gasly e Yuki Tsunoda. La nuova AT03 sarà motorizzata Honda e avrà cambio e sospensione forniti dalla Red Bull. Nella giornata di martedì 15 febbraio la monoposto sarà in pista a Misano.
Nell’aerodinamica si concentrano i cambiamenti più grandi ed evidenti, anche se il nuovo e più importante elemento è in realtà nascosto sotto l’auto. Il fondo ad effetto suolo presenta due tunnel che permettono di produrre una maggiore percentuale di downforce proprio dalla parte inferiore dell’auto. Le altre regole del 2022 coinvolgono anche le ali anteriori e posteriori, ora dal design molto più semplice, senza endplate all’ala posteriore o bargeboard.
Altro cambiamento piuttosto evidente è il passaggio dalle ruote da 13 pollici – usate in F1 fin dagli anni ’60 – ai cerchi da 18 pollici, forniti unicamente da BBS Motorsport a tutti i team. Esteticamente più piacevoli e moderni, la vera funzione degli pneumatici Pirelli più grandi e dalla spalla bassa è quella di essere meno inclini al surriscaldamento, così che i piloti possano spingere di più e più a lungo. Tuttavia, saranno ancora soggetti a un calo prestazionale per consentire scelte strategiche interessanti. Del tutto nuova anche la composizione delle mescole prodotte da Pirelli per questo 2022: i team possono scegliere tre mescole per ogni Gran Premio, fra le cinque da asciutto disponibili. Due, come sempre, quelle da bagnato.
Nonostante Honda abbia lasciato ufficialmente la F1 alla fine della scorsa stagione, l’azienda giapponese continua a costruire e fornire la Power Unit all’Alpha Tauri attraverso la neonata Red Bull Powertrain, a Milton Keynes, nel Regno Unito. Sostanzialmente, i regolamenti della PU sono gli stessi dello scorso anno. Tuttavia, puntando a un futuro sempre più green, si passa al carburante “E10”, ossia con un tasso di bio-componenti del 10%, ormai comune per le attuali vetture stradali.
Il nuovo telaio sarà in grado di assorbire più energia di prima nei crash test frontali, posteriori e laterali, come richiesto dal regolamento. Inoltre, il design 2022 impone che in caso di incidente la power unit si stacchi dal telaio senza danneggiare la cella che contiene il combustibile. Per proteggere ulteriormente il pilota in caso di impatto frontale, la sezione del muso è più lunga. Tutte queste modifiche hanno portato a un aumento del 5% del peso minimo dell’auto, che è ora di 795 Kg.