Si è svolta questa mattina, nella sala Bigari del Comune di Faenza, alla presenza del sindaco, Massimo Isola e del responsabile dell’Ufficio Ambiente, Giardini e arredo urbano, Marco Valtieri, la cerimonia di premiazione degli allestimenti vincitori della 12esima edizione dei Giardini a Natale.
Nel mese di dicembre la manifestazione, dal titolo ‘Giardini divini: il Natale si racconta’, che quest’anno aveva come tema portante il 700esimo anniversario della morte di Dante, ha portato nei corsi e piazze nel cuore della città ventiquattro allestimenti che, nel loro insieme, hanno composto il percorso intrapreso da Dante nella sua Divina Commedia, attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso.
Come ogni anno i visitatori, attraverso la pagina Facebook Giardini di Natale, hanno potuto votare il giardino ritenuto più bello. I voti arrivati sono stati più di ottocento. Gli allestimenti realizzati infatti hanno mostrato uno standard qualitativo molto buono e per questo cinque sono stati gli allestitori premiati.
La classifica:
Primo premio all’Istituto professionale Persolino-Strocchi per il suo ‘Dante e Beatrice: l’incontro, l’Amore tra natura e letteratura’. Come suggerisce il titolo, il giardino si è focalizzato sulle figure di Dante e Beatrice, mettendo in scena i sentimenti e le emozioni del Poeta attraverso le piante e i fiori forniti da Romagna Garden. A ritirare il riconoscimento, l’insegnante Romana Selli. Secondo classificato l’allestimento dell’Istituto comprensivo Carchidio-Strocchi, ‘Messaggio di pace’, che conteneva frasi sull’accoglienza preparate dagli alunni della scuola. Hanno ritirato il premio, Massimo Tasselli, Anna Bergami e Marika Gasco. Terzo posto, a pari merito, il giardino ‘Puro e disposto a risalir le stelle’, della cooperativa CIMS di Borgo Tossignano, ispirato al XXXIII del Purgatorio e l’allestimento ‘La testa dantesca’, dell’associazione Cinquantapermille, per sensibilizzare i giovanissimi nei confronti della cultura e riconoscerla come un valore da mantenere nel tempo. Hanno ritirato i premi, Valter Dongellini per CIMS, Giovanni Conti e Carlo Visani per Cinquantapermille. Quarto classificato, ‘Inferno: il decimo cerchio’ dei Vivai Landi che ha affrontato il tema della violenza di genere.
I premi, dei piatti in ceramica, sono stati offerti dall’associazione Ente Ceramica Faenza.