Promosso da Capit Ravenna, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna e la presidenza nazionale Capit, e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, ieri pomeriggio, sabato 28 maggio 2022, nella prestigiosa sede di Palazzo Rasponi, a Ravenna, si è svolta la cerimonia di premiazione della II edizione del Concorso nazionale biennale di poesia nei dialetti d’Italia intitolato al poeta ravennate Giordano Mazzavillani (1911-1976), presenti, tra gli altri, Chiara Francesconi Presidente della commissione consiliare cultura e la madrina del concorso Maria Cristina Mazzavillani Muti.
Il poeta ravennate Nevio Spadoni, presidente della giuria (con Gianfranco Lauretano, Cristina Ghirardini, Gianfranco Miro Gori, Manuel Cohen e Elio Pezzi), presente al completo, ha aperto l’incontro con una relazione sulla qualità delle opere pervenute. Dopo di lui, Elio Pezzi ha svolto un intervento in ricordo del poeta Tonino Guerra (1920-2012), nel decennale della scomparsa. Del poeta santarcangiolese Pezzi ha sottolineato il suo essere stato un artista dalle molte sfaccettatature: non soltanto poeta e scrittore, ma anche sceneggiatore, pittore, architetto e scultore. In particolare – ha affermato – nella poesia di Tonino Guerra emerge la verità e la bellezza della vita e della natura senza esse siano smembrate o ridotte, ma, al contrario, unite e riflesse nella gioia intregra della creazione e dell’essere. Nel suo dialetto di Santarcangelo di Romagna – ha aggiunto Pezzi – Guerra ha trovato la melodia delle parole e dei suoni che entrano nel cuore con la stessa naturalezza del rumore della pioggia, del fruscio delle foglie, del battito d’ali di un uccello o di una farfalla. Tale capacità espressiva risulta pressoché comune a gran parte dei dialetti d’Italia, come è emerso anche dalla qualità delle 95 opere in concorso, tra pubblicazioni e poesie inedite inviate da autori di molte regioni italiane, partecipando al concorso nonostante le difficoltà dovute alla diffusione della pandemia ancora in atto.
La giuria del “Mazzavillani” ha assegnato all’unanimità il primo premio della sezione “Libro di poesia edita” al poeta calabrese Alfredo Panetta, segnalando al secondo posto l’autrice comasca Giovanna Sommariva Turetta e al terzo il poeta forlivese Marino Monti. Nella sezione “Silloge di tre poesie inedite”, il primo premio è stato assegnato all’autrice friulana Andreina Trusgnach, (con il ferrarese Edoardo Penoncini al secondo posto e un altro friulano, Francesco Indrigo, al terzo). Finalisti, i poeti Giuseppe Cinà, Andreina Conca Varenna, Antonio Gasperini (poesia edita) e Danila Rosetti, Nico Bertoncello, Bruno Covelli, Stefano Baldinu, Lorenzo Scarponi e Gabriele Di Giorgio (poesia inedita).