Si comunica che stamattina il Viminale ha dato notizia al Prefetto di Ravenna Castrese De Rosa che il Porto cittadino è stato individuato come “porto sicuro” per lo svolgimento delle operazioni di sbarco dalla nave “MV Humanity 1” di 69 migranti, di cui 50 uomini e 1 donna adulti e di 18 minori non accompagnati.
La nave della ONG “SOS Humanity” farà rotta su Ravenna ed è ora a circa 900 miglia nautiche.
Appena ricevuta la notizia, il Prefetto ha immediatamente informato il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale ed insieme hanno concordato, per le ore 15.00, una prima riunione di coordinamento in Prefettura, alla quale hanno partecipato, oltre allo stesso Sindaco, gli Assessori Moschini e Baroncini, rappresentanti della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna, Forze dell’Ordine, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, AUSL Romagna, Autorità di Sistema Portuale, Croce Rossa Italiana, Caritas di Ravenna, USMAF, Vigili del Fuoco, Servizio 118 e della società concessionaria del Terminal Crociere di Porto Corsini.
E’ stato concordato che le operazioni di sbarco e di primissima accoglienza dei migranti dalla nave della ONG “SOS Humanity” saranno effettuate, anche questa volta, presso il Terminal Crociere di Porto Corsini, in quanto la nave della ONG, dalle notizie assunte dalla Guardia Costiera, non dovrebbe arrivare a Ravenna prima del pomeriggio di lunedì 24 aprile, e quindi il Terminal sarà disponibile per quel giorno, consentendo lo svolgimento delle operazioni di sbarco e tutti gli adempimenti sanitari e di polizia, come già avvenuto in occasione dei due precedenti sbarchi del 31 dicembre 2022 e 18 febbraio 2023.
Successivamente all’arrivo i migranti saranno, poi, dislocati secondo un piano di ripartizione regionale tra le varie Prefetture dell’Emilia Romagna, già elaborato dalla Prefettura di Bologna (12 a Bologna, 3 a Ferrara, 6 a Forlì-Cesena, 10 Modena, 4 Parma, 3 Piacenza, 2 Ravenna, 6 Reggio Emilia, 5 Rimini), mentre, per i 18 minori non accompagnati, si sta valutando una prima accoglienza a Ravenna, secondo le disponibilità nel territorio provinciale.