Il tema dell’incidentalità stradale è oggetto di esame da tempo del Ministero dell’Interno, a livello centrale con una direttiva del 21 luglio 2017, che conteneva un invito ai Prefetti ad elaborare strategie condivise con tutte le Forze di Polizia e le Polizie Locali e finalizzate al contenimento del fenomeno e corrispondere alle esigenze di sicurezza della cittadinanza, a livello provinciale, di una circolare del 31 gennaio 2018 di questa Prefettura e di una direttiva del Prefetto trasmessa sia ai soggetti preposti ai controlli che agli enti proprietari delle strade ieri 3 luglio 2019.
Il trend statistico positivo che ha contraddistinto anni meno recenti ha registrato nell’anno 2018 e nel primo semestre del 2019 un’inversione di tendenza a livello locale, con un aumento considerevole sia del numero degli incidenti occorsi che delle vittime, destando forte allarme sociale.
L’obiettivo che il Prefetto ha ribadito nella recente direttiva è quello dell’implementazione di una strategia operativa che incida simultaneamente sui diversi fattori di rischio, mediante una rinnovata e accurata riflessione circa le cause e le dinamiche dei sinistri stradali, principalmente quelli con esito mortale.
In particolare, le azioni coordinate devono essere dirette a:
– verificare se, con specifico riferimento ai punti della rete viaria provinciale ritenuti più a rischio, siano possibili interventi ulteriori volti a migliorarne la sicurezza;
– individuare in modo puntuale le condotte illegali e i fattori di rischio legati alla persona (violazione delle norme che pongono i limiti massimi di velocità; guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti; violazione degli obblighi di utilizzo delle cinture di sicurezza e del casco; comportamenti che costituiscono motivo di distrazione per il conducente, quali l’uso del cellulare e dello smartphone, etcc.) e promuovere adeguate iniziative di monitoraggio e di contrasto.
Alla luce di queste considerazioni, appare indispensabile – fermo restando il prezioso contributo alla cultura della sicurezza stradale assicurato dalle consuete campagne di sensibilizzazione sul tema – pianificare coordinati e mirati servizi di controllo, da parte delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali, da attuare sistematicamente in prossimità dei punti stradali che, per intensità di traffico e/o per la loro particolare struttura, siano ritenuti ad alto rischio, nonché lungo le arterie ove si registra, specie durante il periodo estivo e/o in occasione di eventi di notevole richiamo, una intensa mobilità, soprattutto di giovani.
Risulta altresì necessario determinare eventuali carenze strutturali delle arterie viarie in ambito provinciale, per valutarne entità e porre in essere adeguati e specifici correttivi da parte degli enti proprietari.
Più nel dettaglio, il Prefetto auspica una costante verifica della segnaletica stradale, principalmente quella volta a richiamare l’attenzione degli utenti sul controllo e la moderazione della velocità e/o sulla presenza di situazioni di potenziale pericolo, onde accertarne la loro corretta collocazione e lo stato di manutenzione.
Sempre allo scopo di incrementare la regolamentazione della velocità utilizzando mezzi di controllo fissi, si impone una valutazione approfondita sul posizionamento degli appositi strumenti di rilevazione, che devono comunque essere integrati da altre tipologie di misurazione dinamiche con la presenza della pattuglia su strada.
Infine, con riferimento agli svincoli autostradali presenti sul territorio provinciale, sono opportune le valutazioni della Società “Autostrade per l’Italia” relative all’attuazione di interventi di miglioria volti a rafforzare ulteriormente la sicurezza degli utenti della strada.
Gli approfondimenti sulle attività svolte e su eventuali ulteriori iniziative da adottare, per corrispondere in maniera più efficace possibile alle istanze di maggiore sicurezza stradale che provengono dalla collettività locale, formeranno oggetto di apposite riunioni dell’Osservatorio sulla Sicurezza Stradale attivo nella provincia di Ravenna.
Nell’ottica di una proficua sinergia interistituzionale, sono stati richiesti i dati relativi agli esiti dei servizi di controllo che verranno svolti e gli elementi informativi sugli eventuali interventi disposti e/o programmati dagli enti proprietari delle strade con riferimento al bimestre luglio-agosto, anche per consentire l’approfondimento in sede di Osservatorio sulla Sicurezza Stradale.