Prosegue ininterrottamente l’attività di coordinamento del Centro Coordinamento Soccorsi (CCS), istituito in Prefettura, con tutti i comuni della provincia per garantire il soccorso alle popolazioni e un rapido ripristino della normalità.
Anche oggi le condizioni meteorologiche avverse hanno interessato il territorio della provincia, che continua a risentire degli effetti delle inondazioni provocate dalle rotture arginali dei corsi d’acqua principali e dei reticoli secondari.
Tra le preoccupazioni maggiori della mattinata di cui si è occupato il CCS in stretto coordinamento con i COC dei comuni interessati vi è stato il timore per un progressivo allagamento di ampie aree del territorio di Ravenna con il serio rischio di inondazioni anche di tratti del centro cittadino, fortunatamente scongiurati dagli interventi che sono stati attuati dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile sulle varie rotte e dai Consorzi sui reticoli secondari. Restano comunque ancora inondate vaste aree del comune capoluogo, tra cui Fornace Zarattini.
Altra situazione critica ha riguardato il comune di Conselice a causa della rotta del Sillaro che vede ampie aree del Comune inondate con compromissione dei sistemi di approvvigionamento idrico, sostituiti con il ricorso ad autobotti. Le criticità a Conselice hanno anche riguardato la possibile inondazione della frazione di Lavezzola (5.000 abitanti), fronteggiata con il ricorso al posizionamento sugli argini di circa un migliaio di sacchetti con l’ausilio dei Vigili del Fuoco e dei cittadini della frazione.
Anche a seguito delle valutazioni compiute in sede di CCS, è stato richiesto al sindaco di Conselice di adottare gli opportuni provvedimenti di evacuazione o di consigliare ai cittadini di ripararsi ai piani superiori.
Per gli altri comuni della Romagna Faentina, la prima fase del soccorso tecnico urgente si può considerare ormai esaurita e si possono compiere ora gli opportuni svuotamenti e la pulizia delle strade dal fango, mentre per i comuni collinari (Brisighella e Casola Valsenio) si può procedere all’opera di ripristino di strade che hanno risentito degli smottamenti e alla verifica delle frane che hanno intasato i territori.
Sono proseguiti i lavori urgenti per il ripristino delle rotture arginali che consentiranno di poter far defluire le acque dei canali più rapidamente e liberare così le strade dalle inondazioni. Tra gli interventi di rilievo si segnala la chiusura della rotta sul Santerno che interessa soprattutto l’abitato di Lugo.
Nel comune capoluogo il peggioramento dei livelli idrici del canale Drittolo a Chiusa San Marco ha comportato l’estensione delle evacuazioni alla zona extraurbana a nord della via Romea e all’abitato di Borgo Montone.
È proseguito l’impegno dei tecnici per garantire il ripristino dei servizi pubblici essenziali su tutto il territorio provinciale colpito da interruzioni nelle erogazioni di acqua potabile e di fornitura di energia elettrica. Nella giornata odierna, il numero delle utenze non alimentate è sceso a quasi 5.000 sul totale di 23.000 interruzioni registrate dall’inizio dell’emergenza; solo a Conselice sono state rialimentate oltre 1.000 utenze. Al riguardo, si coglie l’occasione per evidenziare che tutte le segnalazioni relative alle interruzioni/sospensione dei servizi elettrici devono essere indirizzate al numero verde 803500.
Sul piano della viabilità, Autostrade per l’Italia S.p.A. ha disposto, con decorrenza dalle ore 21 di questa sera fino alle ore 8 di domani e per ulteriori due notti consecutive (orario 21.00-6.00) a partire da domenica 21 maggio 2023, la chiusura al traffico dell’Autostrada A14 Bologna-Taranto nel tratto compreso tra le stazioni di Faenza e Forlì in entrambe le direzioni. Il provvedimento limitativo è giustificato dalla necessità di porre in essere un intervento di ripristino urgente della pavimentazione. Il percorso alternativo interessa i seguenti tratti di viabilità ordinaria:
Direzione ANCONA
Via Granarolo, Via F.lli Rosselli, S.S. 9 via Emilia, S.S. 727, S.S. 67 con rientro in autostrada alla stazione di Forlì
Direzione BOLOGNA
S.S. 67, S.S. 727, S.S. 9 via Emilia, via. F.lli Rosselli, via Granarolo con rientro in autostrada alla Stazione di Faenza.
Si segnala inoltre che nella serata odierna ANAS S.p.A. ha disposto la chiusura della S.S. 16 dal km 170 fino al km 173 in entrambe le direzioni di marcia dalle ore 7 di domenica 21 maggio fino alle ore 7 di lunedì 22 maggio. In particolare, chi viaggia in direzione da Rimini verso Ravenna, una volta giunto alla rotatoria insistente sulla S.P. 254, ha l’obbligo di svoltare a destra alla prima uscita in direzione Cervia Centro, deve poi percorrere via Martini Fantini fino alla intersezione con via G. di Vittorio, che deve essere percorsa fino alla re-immissione nella S.S. 16.
Gli utenti che viaggiano in direzione da Ravenna verso Rimini sono obbligati a svoltare a sinistra in via G. di Vittorio in direzione Cervia Centro/Milano Marittima fino alla intersezione con via XXII Ottobre, che deve essere percorsa per intero per poi svoltare a destra in via Martiri Fantini, da percorrere per intero fino alla re-immissione sulla S.S. 16.
È stato invece revocato il provvedimento di chiusura della S.S. 309 Direzione Romea, già prevista in entrambi i sensi di marcia, che rimane costantemente monitorata.
Si segnala, inoltre, che la S.P. 253 San Vitale, in corrispondenza del ponte sul Santerno a Sant’Agata sul Santerno, è transitabile solo per i mezzi di soccorso e per mezzi operativi utilizzati per i lavori di ripristino dei luoghi colpiti dagli eventi alluvionali.
PERSONE EVACUATE
Alfonsine | 40 |
Bagnacavallo | 1250 |
Bagnara di Romagna | 120 |
Brisighella | 60 |
Casola Valsenio | 200 |
Castel Bolognese | 60 |
Cervia | 1184 |
Conselice | 226 |
Cotignola | 53 |
Faenza | 2258 |
Fusignano | 20 |
Lugo | 280 |
Massa Lombarda | 185 |
Ravenna | 13.000 |
Riolo Terme | 104 |
Russi | 285 |
Sant’Agata sul Santerno | 195 |
Solarolo | 60 |
TOTALE | 19.580 |