Ieri, sabato 4 dicembre in tutta Italia ( nelle principali città) si sono tenute le manifestazioni di No Draghi Day organizzato dai sindacati di base e conflittuali.
Come Potere al popolo eravamo presenti ovunque.
Come Pap Ravenna abbiamo partecipato alla manifestazione regionale di Bologna.
La narrazione dei mass media, anche nel non dare conto dei vari cortei svolti, vuole convincerci che l’opposizione al governo Draghi ( ricordiamo retto sul patto liberista tra PD-Lega -5 Stelle) non esiste.
L’opposizione invece viene dal basso ed è fatta dalle persone normali, quelle che lavorano o che cercano lavoro, quelle che semplicemente credono che i diritti vengano prima dei profitti.
Abbiamo in Italia decine di stabilimenti chiusi o delocalizzati, un aumento del costo della vita con prezzi dei beni di consumo e delle bollette alle stelle e questo a fronte di una crescente compressione dei salari (siamo l’unico paese europeo nel quale negli ultimi trent’anni sono progressivamente diminuiti) con l’assenza di misure sociali e di supporto e il Governo che sceglie, con la Legge di Bilancio 2022, di restringere l’accesso al Reddito di cittadinanza.
Noi non ci stiamo, siamo nati per rappresentare e dare voce proprio a queste fasce della popolazione.
Siamo nati e agiamo quotidianamente per costruire una vera opposizione a sinistra senza compromessi e inciucci “coraggiosi”.
Chiediamo perciò :
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SALARIO MINIMO (10 EURO NETTI ORARI)
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REDDITO MINIMO MENSILE ED ESTENSIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA
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BLOCCO DEI PREZZI ALL’INGROSSO
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CALMIERAZIONE DEI PREZZI DEI PRODOTTI DI PRIMA NECESSITÀ’ . ESTENSIONE DEI BONUS SOCIALI (PER LE UTENZE DOMESTICHE, PER I TRASPORTI PUBBLICI, etc.)
Anche a Ravenna, come dicevamo non più tardi di qualche mese fa durante la campagna elettorale, continueremo a lottare contro tutte le forme di sfruttamento sempre più selvagge dei lavoratori e lavoratrici e contro la precarizzazione del lavoro come unica proposta ai giovani, che ruba loro anche l’idea di futuro.
Vogliamo controlli VERI contro l’illegalità, gli infortuni e gli omicidi sul lavoro.
Torniamo a proporre un salario minimo per gli appalti pubblici del Comune di 10 €/h.
Diamo appuntamento a tutti in Piazza del Popolo a Faenza, sabato 11 dicembre dalle ore 10.30 alle ore 12.00 per una iniziativa politica con la presenza della nostra portavoce nazionale Marta Collot.