Come anticipato nei giorni scorsi, il Comune di Ravenna consentirà il pagamento della Tari dovuta per il 2020 da parte di cittadini e imprese anche oltre il 31 dicembre, data inizialmente prevista per il pagamento della tassa, quest’anno in una soluzione unica, e precisamente entro il 31 marzo 2021, senza aggravio di oneri aggiuntivi.
Lo ha deliberato oggi la giunta, riunita in videoconferenza, confermando quanto appunto anticipato nei giorni scorsi, quando è stato annunciato lo stanziamento di 1,5 milioni di euro a favore delle imprese particolarmente colpite dalla crisi in virtù del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri del 24 ottobre, un milione dei quali si tradurranno in contributi a fondo perduto assegnati attraverso un apposito bando. I restanti fondi andranno a potenziare quelli della Regione e della Camera di Commercio sui consorzi fidi, finalizzati all’abbattimento dei costi di istruttoria e degli interessi per il credito alle imprese e a realizzare una campagna provinciale di valorizzazione degli acquisti sul territorio. Tali somme si aggiungono ai cinque milioni stanziati l’estate scorsa per ridurre il pagamento della Tari da parte delle imprese e ad altre forme di aiuto e sostegno alle realtà sportive e culturali, che portano finora l’impegno complessivo del Comune nei confronti delle categorie imprenditoriali definite a vario titolo intorno ai sette milioni di euro.
“Quando – dichiara il sindaco Michele de Pascale – quest’estate abbiamo stanziato cinque milioni di euro per l’abbattimento della Tari, su un totale di circa dodici relativo alle utenze non domestiche, con riduzioni che arriveranno al 70% per talune categorie di attività (tra queste alberghi, bar e ristoranti) e anche all’80% (ad esempio per cinema e discoteche), abbiamo previsto che il pagamento non dovesse più avvenire in tre rate, come gli scorsi anni, ma in un’unica soluzione a dicembre. È evidente che le condizioni attuali rendono molto gravoso il rispetto di tale scadenza. Per questo motivo, confermando l’emissione della rata a dicembre, differiamo il pagamento al 31 marzo 2021. È solo un esempio di tutto quello che come amministrazione comunale stiamo continuando e continueremo a fare per essere concretamente vicini ai cittadini e alle imprese in questa situazione di crisi, che non risparmia nessuno. È evidente che servano misure ulteriori e strutturali, da parte di tutti i livelli istituzionali, ma l’Amministrazione sta facendo e continuerà a fare tutto quanto è nelle sue facoltà a favore dei propri concittadini”.
Oltre al pagamento della Tari, saranno differiti al 31 marzo anche i termini per la presentazione a Ravenna Entrate delle domande per l’erogazione dei contributi per il rimborso dei tributi Tari e Addizionale Irpef ai cittadini in condizioni disagiate, in quanto tali domande non potrebbero essere istruite prima della scadenza del termine definitivo di pagamento della Tari stessa.