Nei giorni scorsi, i Finanzieri della 2ª Compagnia della Guardia di Finanza di Ravenna, in collaborazione con i Funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli di Ravenna, hanno sottoposto a controllo un container di uva fresca da tavola proveniente dall’Egitto in transito nell’area portuale ravennate in quanto prodotto destinato in Olanda, per poi essere distribuito nei mercati al dettaglio del Nord Europa.
Nel corso delle attività di controllo le Fiamme Gialle ed i Funzionari doganali hanno riscontrato che la merce, suddivisa in 3.384 cassette per un quantitativo superiore alle 17 tonnellate complessive, consisteva in una particolare varietà di uva da tavola senza semi brevettata e quindi soggetta a specifiche autorizzazioni e al rispetto di un rigoroso disciplinare sia per la produzione che per la successiva importazione in Europa.
Una approfondita perizia tecnica su campioni di merce effettuata con l’ausilio della società titolare del diritto di privativa comunitaria ha confermato l’ipotesi di introduzione fraudolenta nel mercato al consumo.
Per tali ragioni, le oltre 17 tonnellate di frutta sono state sottoposte a sequestro penale ed il titolare della ditta europea importatrice, una società olandese, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Ravenna per usurpazione di titoli di proprietà industriale.
Anche questa attività testimonia la costante sinergia e attenzione operativa posta dagli Organi ispettivi doganali operanti nel porto ravennate non solo a tutela del pagamento dei dovuti dazi doganali, ma anche al fine di garantire l’introduzione nel circuito commerciale dell’Unione Europea delle sole merci che risultino conformi ai requisiti qualitativi previsti e nel rispetto dei diritti economici dei possessori dei marchi e/o dei brevetti industriali tutelati dalla normativa comunitaria.