Buone notizie per il Porto di Ravenna: ieri la Corte dei Conti ha registrato la delibera approvata dal Comitato interministeriale per la programmazione economica, a fine febbraio 2018. Da mesi si attendeva quest’ultimo passaggio a completamento delle procedure.
Sono stati ieri sera l’ex ministro dei trasporto e delle infrastrutture Graziano del Rio, ospite alla Festa Nazionale dell’Unità e il Sindaco di Ravenna Michele de Pascale ha comunicare la notizia.
Dopo questo ok definitivo, ora tutto torna in mano all’Autorità di Sistema Portuale guidata dal presidente Daniele Rossi. Dovrà essere pubblicato il bando per il grande progetto Hub Portuale, per giungere poi all’aggiudicazione definitiva e se i lavori non subiranno ulteriori ritardi dovrebbero partire nel 2019.
Gli interventi prevedono “una prima fase di approfondimento dei fondali in avamporto e lungo tutto il Canale Candiano a -12,5 mt; la realizzazione di una nuova banchina per terminal container della lunghezza di oltre 1.000 mt; l’adeguamento strutturale alla normativa antisismica ed ai nuovi fondali di oltre 6.500 mt di banchine esistenti e la realizzazione di aree destinate alla logistica in ambito portuale per circa 200 ettari. L’investimento previsto per la prima fase del Progetto è di 235 milioni di euro” avevano dichiarato i vertici di AP a febbraio.
Sono previsti altri investimenti “anche di soggetti privati, per ulteriori 300 milioni di euro, che comprenderanno la realizzazione dell’impianto di trattamento dei materiali di risulta dell’escavo, investimenti privati nella logistica, l’ulteriore approfondimento del Canale Candiano sino a 14,50 mt, previsto nella seconda fase del Progetto, e un deposito costiero di GNL” .
La copertura finanziata del Progettone è garantita dai 37 milioni di euro ottenuti dall’Unione Europea, i 60 milioni stanziati dal CIPE, i 120 milioni derivanti da un mutuo della Banca Europea degli Investimenti ed da risorse dell’Autorità di Sistema Portuale.