Il Porto di Ravenna nel primo semestre del 2024 ha movimentato complessivamente 12.612.337 tonnellate.
Gli sbarchi sono stati pari a 10.897.423 tonnellate e gli imbarchi pari a 1.714.914 tonnellate (rispettivamente, -7,1% e +3,4% rispetto ai primi 6 mesi del 2023).
Il numero di toccate delle navi è stato pari a 1.273, con 46 toccate in più (+3,6%) rispetto al 2023.
Il mese di giugno 2024 ha registrato una movimentazione complessiva di 2.179.109 tonnellate, in calo del 5,5% (oltre 126 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso mese del 2023.
Analizzando le merci per condizionamento, nel primo semestre 2024 si evince che le merci secche (rinfuse solide, merci varie e unitizzate) – con una movimentazione pari a 10.250.225 tonnellate – sono diminuite del 7,6% (838 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023, le merci unitizzate in container, con 1.181.468 tonnellate, sono calate del 6,8% e in calo anche le merci su rotabili (-5,0%) con 892.386 tonnellate.
Mentre i prodotti liquidi, con una movimentazione di 2.362.112 tonnellate nel periodo gennaio-giugno 2024, sono aumentati del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli), con 2.402.875 tonnellate di merce, ha registrato nei primi 6 mesi del 2024 un calo pari all’11,6% (quasi 314 mila tonnellate in meno) rispetto allo stesso periodo del 2023.
Analizzando l’andamento delle singole merceologie, la movimentazione dei cereali risulta ancora in calo e pari a 608.453 tonnellate, in calo del 37,8% (quasi 370 mila tonnellate in meno) rispetto al 2023, mentre la movimentazione delle farine, pari a 634.013 tonnellate, è cresciuta del 34,8%.
Negativi anche gli sbarchi dei semi oleosi, con 603.785 tonnellate, in diminuzione del 5,0% e la movimentazione degli oli animali e vegetali, che, con una movimentazione di 285.711 tonnellate, sono calati (-15,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023.
I materiali da costruzione hanno registrato una movimentazione complessiva di 2.034.211 tonnellate, in diminuzione del 14,1% rispetto al 2023 (quasi 334 mila tonnellate in meno); in calo, in particolare, le materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.820.023 tonnellate (-16,2%, e oltre 352 mila tonnellate in meno).
Per quanto riguarda i prodotti metallurgici sono state movimentate 2.983.113 tonnellate in diminuzione del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2023 (oltre 257 mila tonnellate in meno).
Buono il dato dei prodotti petroliferi, con 1.401.841 tonnellate movimentate e oltre 135 mila tonnellate in più rispetto allo stesso periodo del 2023 (+10,7%).
Continua il trend positivo per i prodotti chimici (+5,5%), con 575.467 tonnellate (di cui 529.875 tonnellate di chimici liquidi) e positivo torna il dato dei concimi, con una movimentazione pari a 976.663 tonnellate (+8,6% rispetto al 2023).
Nel primo semestre del 2024 i contenitori, con 107.505 TEUs, sono diminuiti del 7,0% rispetto al 2023 (8.055 TEUs in meno), un calo che ha riguardato sia i TEUs pieni, pari a 82.167, in calo del 6,8% rispetto al 2023 (6.002 TEUs pieni in meno), sia i TEUs vuoti, pari a 25.338, in calo del 7,5% rispetto al 2023 (2.053 TEUs vuoti in meno). Questi numeri continuano a risentire della situazione di crisi nel Mar Rosso che incide sui traffici mondiali oltreché la crisi in corso nel Mare Mediterraneo (Israele e Libano in particolare).
In termini di tonnellate, la merce trasportata in container nel periodo, pari a 1.181.468 tonnellate, è calata del 6,8% rispetto al 2023; il numero di toccate delle navi portacontainer, pari a 229, è in linea con il 2023.
Positivo il risultato complessivo per trailer e rotabili e automotive, in aumento del 12,0% per numero di pezzi movimentati (49.587 pezzi, 5.302 in più rispetto al 2023) ma in diminuzione del 5,0% in termini di merce movimentata (892.386 tonnellate).
In particolare, prosegue l’ottimo risultato registrato per il traffico di automotive che, nel primo semestre del 2024 con 11.632 pezzi, 8.970 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023, sempre grazie al traffico di vetture Bmw dirette verso i mercati dell’Asia Orientale.
Per i trailer e altri veicoli, quasi tutti movimentati sulla linea Ravenna-Brindisi-Catania, nel periodo gennaio-giugno 2024, i pezzi movimentati, pari a 37.955, sono calati del 8,8% rispetto al 2023 (3.668 pezzi in meno); nel mese di giugno, i pezzi sono stati 7.275, per 232 pezzi in più rispetto a giugno 2023 (+3,3%).
Nel primo semestre 2024 si sono registrati 33 scali di navi da crociera (contro i 29 scali dello stesso periodo del 2023), per un totale di 88.090 passeggeri (-2,6%), di cui 71.273 in “home port”.
Nel comprensorio portuale di Ravenna il traffico ferroviario nel primo semestre del 2024 ha registrato 4.074 treni, 724 treni in più (+21,6%) rispetto allo stesso periodo del 2023.
Sono state trasportate via treno 1.829.536 tonnellate di merce, in aumento del 16,3% rispetto al 2023, mentre il numero di carri, pari a 37.300, è cresciuto del 21,2% rispetto ai primi 6 mesi del 2023.
L’incidenza del traffico ferroviario sul traffico marittimo nei 6 mesi risulta il 14,5%.
Analizzando le varie merceologie, si nota che l’unico segno negativo è quello delle derrate alimentari liquide (2.046 tonnellate in meno; -24,0%) mentre risultano crescita i cereali e sfarinati (+54.506 tonnellate; +26,9% sul 2023), i metallurgici (+138.908 tonnellate; +14,3% sul 2023), gli inerti (+14.575 tonnellate; +12,9% sul 2023) i fertilizzanti (+4.062 tonnellate; +62,7% sul 2023) e i chimici liquidi (+9.025 tonnellate; +5,2% sul 2023).
Ottima performance anche delle merci in container (+19.714 tonnellate; +21,7% sul 2023) e dei TEUs, +44,6% (ovvero 3.662 TEUs in più) rispetto allo stesso periodo del 2023; in particolare il risultato positivo del collegamento intermodale con l’interporto di Rivalta Scrivia.
Nota positiva anche per il traffico ferroviario che trasferisce dalla Germania al porto ravennate le autovetture fabbricate dal gruppo Bmw. Nel primo semestre 2024 sono stati movimentati ben 9.630 pezzi (8.472 pezzi in più rispetto allo stesso periodo del 2023).
Dai primi dati rilevati sul PCS, per il mese di luglio 2024, si stima una movimentazione complessiva pari a quasi 2,3 milioni di tonnellate, in aumento di 87 mila tonnellate (+4,0%) rispetto allo stesso mese dello scorso anno. I primi 7 mesi del 2024 dovrebbero chiudersi, in sintesi, con una movimentazione complessiva di quasi 14,9 milioni di tonnellate, in calo di circa il 4,4% rispetto allo stesso periodo del 2023
Molto positivo il risultato degli agroalimentari liquidi, in aumento di oltre il doppio (+106,1%) e dei chimici liquidi, in crescita di 16 mila tonnellate (+36,7%). Buono il risultato per i materiali da costruzione (+35,6%) e per i petroliferi (+26,2%).
Le merceologie per le quali si riscontrano dati negativi, invece, sono gli agroalimentari solidi (-8,7%), i concimi (-25,1%) e i metallurgici (-9,4%).
In calo nel mese di luglio la merce in container (-14,1%) e la merce su trailer (-9,5%). In calo anche il numero di trailer sulla linea Ravenna-Catania (-15,7%) e i TEUs (-19,5%).
Come progressivo, sono in crescita i prodotti chimici liquidi (+7,7%), i concimi (+5,8%) e i petroliferi (+13,1%).
In calo, invece, del 5,0% gli agroalimentari liquidi e del 10% gli agroalimentari solidi. In diminuzione anche i materiali da costruzione (-7,3%), e i metallurgici (-8,2%).
Negativa la stima nei primi 7 mesi per i container, con 121 mila TEUs (oltre 11 mila TEUs in meno; -8,6% rispetto al 2023) e la merce in container stimata in diminuzione del 7,7% rispetto al 2023 per i motivi sopra esposti.
In calo anche il numero dei trailer e altri veicoli che, per i primi 7 mesi del 2024 si stimano pari a 44.700 pezzi e la relativa merce dovrebbe essere in diminuzione del 4,8% rispetto a quella movimentata nello stesso periodo del 2023.
Le crociere nei primi 7 mesi dovrebbero avere portato oltre 142 mila passeggeri (in calo di circa il 14,3% rispetto al 2023), di cui quasi 120 mila in homeport. Nel solo mese di luglio i passeggeri sono stati quasi 54 mila di cui 48 mila in homeport.