Due giovani pusher sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze durante uno dei quotidiani servizi di controllo del territorio svolto dai Carabinieri della Compagnia di Ravenna.
In particolare nella notte una pattuglia della Stazione di Marina Romea si apprestava ad effettuare un posto di controllo poco fuori l’abitato di Porto Corsini. Un veicolo, che sopraggiungeva in direzione centro, alla vista dei militari cambiava repentinamente percorso. L’intuito dei carabinieri li faceva porre immediatamente all’inseguimento del mezzo riuscendo a raggiungerlo e bloccarlo poco dopo. I due soggetti a bordo tentavano immediatamente di sminuire la situazione e minimizzare il tentativo di fuga ma i militari, a cui il comportamento dei due faceva sempre più supporre il tentativo di celare qualche attività illecita, proseguivano nel controllo perquisendo il veicolo fino a rinvenire il motivo della preoccupazione dei ragazzi: un barattolo con quasi 8,5 gr di marijuana e un bilancino di precisione.
Presso il domicilio dei due giovani, italiani, residenti a Bologna di 19 e 20 anni, incensurati, che trascorrono le vacanze in quella località, gli investigatori rinvenivano altro materiale per il confezionamento e frazionamento delle dosi di stupefacenti nonché elementi per ricostruirne la piccola attività di spaccio che i due ragazzi avevano organizzato per pagarsi la vacanza.
Di fronte alle evidenze raccolte i due fermati sono stati dichiarati in stato di arresto. Stamani sono comparsi davanti al GIP del Tribunale di Ravenna che, in attesa della prossima udienza, gli ha imposto la misura cautelare dell’obbligo della presentazione presso un ufficio di Polizia Giudiziaria.