“Nonostante il momento di incertezza e di crisi economica provocata dal Covid-19 c’è un piccolo segnale positivo che vogliamo sottolineare”, affermano il presidente ed il responsabile commerciale di TCR, il terminal container del porto di Ravenna partecipato da Sapir e Contship, Giannantonio Mingozzi e Alessandro Battolini: “il traffico dei prodotti trasportati in flexitank non subisce flessioni e ci fa piacere che il nostro terminal offra soluzioni innovative ed esperienza professionale capaci di legare sempre di più questa modalità di trasporto allo scalo ravennate”. Come noto le flexitank sono particolari involucri in materiale termoplastico resistente che vengono installati all’interno dei container, solitamente utilizzati per il trasporto dei liquidi.
“Vale la pena ricordare, aggiungono Mingozzi e Battolini, che la gestione e installazione delle flexitank richiedono specifiche competenze che TCR ha maturato nel tempo, dovute anche alla gestione del deposito container vuoti che ci è affidata dalle maggiori Shipping Line e che garantisce risparmi nei costi di trasporto e riduce i tempi della messa a disposizione”. Grazie poi ai tecnici della Container Service Ravenna, l’officina controllata da TCR, la flexitank viene installata nel container ed è pronta per essere consegnata al trasportatore. “Questa tipologia di trasporto è in aumento, concludono Mingozzi e Battolini, perchè il nostro personale è presente in tutte le fasi di lavoro, da quella di apertura booking, all’invio del container al carico e curiamo anche l’eventuale servizio di smaltimento delle flexitank e quello di riscaldamento di flexi e iso-tank, un servizio introdotto nello scorso marzo a beneficio delle aziende e delle loro importazioni al fine di avere i prodotti alla temperatura ottimale nella fase di consegna al cliente per la migliore lavorazione negli impianti industriali”.