A partire da oggi il Popolo della Famiglia Emilia-Romagna incontra i cittadini raccogliendo diverse firme a favore della petizione chiede la riapertura dei diversi punti nascita chiusi in questi anni in Emilia-Romagna.
“Servono servizi di prossimità, soprattutto per le comunità distanti dai centri urbani più popolati, per le famiglie che sono pronte ad accogliere una nuova vita: in tempi difficili di emergenza demografica non può essere un parametro astratto come quello dei 500 bimbi nati in un anno a definire se tenere aperto o meno un punto nascita. Il decreto ministeriale 11/11/2015 prevede la possibilità di deroga: chiediamo che la Regione si attivi in tal senso immediatamente per dare un segnale forte a favore della vita.
Lo spopolamento di tante comunità extraurbane della nostra regione è dovuto, oltre alla scarsa offerta lavorativa, anche alla mancanza di servizi fondamentali che di si rintracciano oramai solamente nei grandi centri cittadini” dichiara De Carli Mirko, Coordinatore Nazionale Alta Italia del Popolo della Famiglia