“Il tempo che stiamo vivendo è una buona occasione non solo per cambiare, ma per trasformarci nelle fondamenta, a partire dal modo di fare, di comunicare, di ascoltare. La nostra Sant’Agata ha vissuto, più di altri territori, una vera e propria tragedia e per onorare quello che è successo, per me, per noi di Uniti per Sant’Agata c’è un solo modo, occuparci delle persone, dei cittadini e delle cittadine, della comunità santagatese e farlo in modo serio, a partire dal linguaggio che si usa, dalle parole che si usano.
Quando la Meloni è venuta in Romagna dopo l’alluvione, non abbiamo pensato ad una sua passarella, abbiamo anzi creduto alle sue parole che erano queste del 21 maggio 2023 “ora dobbiamo garantire risposte immediate” e non è stato così, lo sappiamo bene noi di Sant’Agata.
Le passerelle noi, in questa campagna elettorale, non le abbiamo proprio volute. Abbiamo incontrato tecnici e politici, enti preposti alla sicurezza del territorio o nei loro uffici o nel nostro comitato e abbiamo reso pubblico il risultato degli incontri. Quando è venuta l’assessore Priolo abbiamo coinvolto anche il presidente del Comitato Sant’Agata 17 maggio 2023, Massimo Tarozzi, perché è questo che si deve fare – quando si tiene al proprio paese – relazionarsi gli uni con gli altri, cooperare, interagire per il bene di tutti.
Mancano poco più di 15 giorni al voto, l’8 e il 9 giugno sono vicini. Tutti siamo chiamati a questo momento di democrazia a cui tutti dovremmo tenere per evitare l’astensionismo, quel male che sta colpendo tutta l’Italia che è l’indifferenza alla politica, e la politica non è solo dei partiti, ma ancor prima dei singoli individui.
A questo proposito, ci tenevo a ricordarti che nei comuni con meno di 5000 abitanti si vota dando una sola preferenza, la seconda verrebbe annullata, avete distribuito nelle buchette della posta dei santagatesi il vostro materiale pubblicitario con una indicazione sbagliata. Così come è sbagliato il riferimento alla Regione quando si tratta del Ponte della Ferrovia, è la Struttura Commissariale che fa capo al generale Figliuolo ad occuparsi del nostro ponte, oltre alla RFI. Sapere le cose aiuta a fare buona politica, al contrario della disinformazione. Ed è quello che noi di Uniti per Sant’Agata ci proponiamo di fare, per il bene del nostro paese e di tutta la nostra comunità”.”
Riccardo Sabadini, Uniti per Sant’Agata