“Intesa sul prezzo fondamentale per programmare una stagione in cui pesa il fortissimo aumento dei costi di produzione”
Coldiretti Emilia Romagna torna a ribadire l’urgenza di sottoscrivere in tempi brevissimi l’accordo quadro per il prezzo del pomodoro da industria nel Nord Italia relativo alla campagna 2022 ; un accordo che salvaguardi la redditività delle aziende agricole con un prezzo adeguato e al di sopra dei costi di produzione.
Stiamo attraversando – prosegue Coldiretti – un periodo economico e sociale che non ha precedenti, con un aumento senza eguali dei costi di produzione, con le imprese agricole costrette ad affrontare rincari vertiginosi per tutte le operazioni colturali e con la preoccupazione di una difficile gestione delle risorse idriche per il perdurare del clima siccitoso.
Questa congiuntura, in continua mutuazione, – aggiunge Coldiretti – e con la primavera alle porte, impone che le parti sottoscrivano velocemente l’accordo quadro per la campagna produttiva 2022 per consentire agli agricoltori di programmare la messa in campo delle piantine.
Per la filiera del pomodoro,- continua Coldiretti – esiste il concreto “ rischio “ che questi continui ritardi nella trattativa, causino incertezza e inducano le aziende agricole a scelte colturali diverse, con un minor costo di produzione e margini economici soddisfacenti.
Purtroppo – sottolinea Coldiretti Emilia Romagna – si rischia di disattendere le “regole condivise dell’OI”, che per quanto riguarda il “ contratto d’area” prevedono che per questa stagione lo stesso venga stipulato entro il 28 febbraio di ciascuna campagna, proprio per consentire un’idonea programmazione.
Anche per questo nuovo contratto – continua Coldiretti – occorre che la filiera continui con una seria “programmazione produttiva”, con un preciso controllo delle superfici seminate e delle quantità prodotte.