La Polizia di Stato ha denunciato D.K.S. 43enne cittadino bulgaro per il reato di falsità materiale commessa dal privato e uso di atto falso.
Ieri nell’ambito dei servizi di repressione dell’autotrasporto abusivo nazionale ed internazionale del progetto T.I.S.P.O.L., agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Faenza hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Ravenna un cittadino bulgaro che circolava con un complesso veicolare con targa bulgara ed italiana con patente di guida di categoria CE e Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) rilasciate da autorità bulgara ma risultate, entrambe, false.
Pur trattandosi di documenti abilmente contraffatti, la professionalià e la competenza dei componenti della pattuglia della Polstrada, dopo accurate verifiche dei due documenti, ne hanno evidenziato la falsità.
In seguito all’accertamento e alle contestazioni mossigli il conducente D.K.S. ha così esibito la valida patente di guida di Cat. B e la carta d’identità rilasciate dalle autorità della Bulgaria.
D.K.S. è stato pertanto denunciato per falsità materiale commessa dal privato (e uso di atto falso; lo stesso è stato, inoltre, contravenzionato per guida con patente diversa e sprovvisto di Carta di Qualificazione del Conducente. È risultato anche sprovvisto di revisione e circolava senza aver inserito il foglio di registrazione nell’apposita apparecchiatura del cronotachigrafo.
Il complesso veicolare è stato sottoposto a fermo amministrativo per 90 giorni ed affidato al Soccorso Stradale competetnte per territorio.