Grazie ad un bando della Regione Emilia-Romagna la Polizia locale si è dotata di due droni e 10 agenti, di cui 4 appartenenti alla sezione “Zone naturali”, frequenteranno un corso per ottenere l’abilitazione al volo. Questa mattina la vice comandante della Polizia locale, Alessandra Bagnara, e il dirigente del Servizio tutela ambiente e territorio del Comune, Stefano Ravaioli, hanno portato il loro saluto ai corsisti.
Il progetto “Guida soccorsi da remoto”, che ha ottenuto un finanziamento di 54.585 euro, ha come obiettivo la garanzia della sicurezza verso la popolazione e il territorio legata all’insorgere di particolari criticità, sia dovute ad eventi avversi, quali ad esempio alluvioni o incendi, o per altre necessità, ad esempio la ricerca di persone scomparse.
Nell’ambito del progetto sono stati acquistati due droni, e gli agenti frequenteranno un corso di 18 ore entro il 2024 e di ulteriori 18 nel 2025 di teoria e di volo. L’utilizzo dei droni sarà in grado di migliorare gli standard qualitativi di erogazione dei servizi e di razionalizzare efficacemente l’utilizzo delle risorse umane e strumentali ottimizzandone l’impiego.
Uno dei due droni ha la capacità di trasportare oggetti, all’interno di un apposito contenitore, come ad esempio eventuali farmaci salvavita in caso la persona da soccorrere non sia raggiungibile tempestivamente. Hanno, inoltre, la visione notturna e quella termica con la possibilità, ad esempio, di individuare le persone in situazioni e condizioni difficili.