05/04/2018 – La Polizia di Stato comunica che gli investigatori della Squadra Mobile della Questura hanno denunciato S.C. 30enne senegalese, residente a Ravenna, per il reato di furto aggravato continuato. Nei mesi scorsi il proprietario di un noto bar ravennate si è preoccupato per gli incassi del proprio locale che, rispetto al passato, cominciavano a subire perdite sempre più vertiginose, nonostante tutti gli impegni profusi ma, soprattutto, perché la clientela sempre numerosa del bar non andava di pari passo con i mancati incassi. Si concretizzava così il sospetto che i mancati guadagni non erano il risultato della crisi in cui versano molti settori dell’imprenditoria, ma fossero piuttosto originati da qualche dipendente infedele. Gli opportuni accertamenti e l’installazione di telecamere <<nascoste>> hanno permesso di individuare la responsabile accertando altresì che, dal mese di agosto 2017 al 02 febbraio 2018, S.C. dipendente del bar aveva effettuato ripetutamente le operazioni di chiusura contabile serale delle apparecchiature “Slot Machine” e delle “VLT” installate nella sala attigua al bar, prelevando indebitamente il denaro contante contenuto nelle cassettiere delle stesse, provocando al titolare del bar un danno patrimoniale quantificato in 15.200 euro La donna, che ha fatto venir meno il rapporto fiduciario fra datore di lavoro e dipendente, è stata quindi denunciata per furto continuato, aggravato dall’ingente quantità della somma sottratta.