Foto di repertorio

Nel pomeriggio di lunedì scorso la Polizia di Stato ha arrestato in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare l’uomo che, nella notte del 28 maggio scorso all’esterno di un esercizio pubblico di Marina di Ravenna, all’esito di una violenta lite ha aggredito e attinto con un paio di forbici in varie parti del corpo il rivale 41enne.

Il provvedimento è stato emesso dal GIP presso il Tribunale di Ravenna su conforme richiesta della Procura della Repubblica per i gravi indizi emersi nei confronti dell’uomo, indagato per tentato omicidio e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

I Fatti:

In data 28 maggio u.s. il ferito si era recato autonomamente all’ospedale di Ravenna per ricevere cure sanitarie a seguito di una patita aggressione avvenuta nella notte precedente da parte di persona a lui nota, del quale non voleva riferire le generalità, riportando la frattura della scapola dx e multiple ferite da punta, giudicate guaribili in 20 gg..

Le immediate indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Ravenna permettevano di identificare l’aggressore, un 35enne incensurato, recuperare e sequestrare le forbici utilizzate per colpire il rivale, delle quali l’aggressore si era già liberato gettandole in un tombino stradale, nonchè appurare come la vicenda fosse scaturita da un animato litigio in strada tra l’aggredito ed una donna, con la quale entrambi gli uomini avevano avuto nel passato una relazione sentimentale, all’esito del quale interveniva l’odierno arrestato che pretendeva un chiarimento dall’uomo sui motivi dell’alterco, accendendo in tal senso una ulteriore discussione culminata nella violenta aggressione ai suoi danni.