Incola, via Wikimedia
Pubblichiamo il messaggio arrivato in redazione da parte di un utente, pendolare lungo la linea Faenza-Lavezzola. Una linea che nelle ore di punta di prima mattina è solita andare in sofferenza a causa dei pochi mezzi a disposizione dei tanti viaggiatori che la utilizzano per recarsi al lavoro o per andare a scuola. Di qui la richiesta di aumentare gli autobus a disposizione dei viaggiatori:
“La situazione del servizio sostitutivo autobus sulla tratta ferroviaria Lavezzola- Lugo-Faenza sta diventando insostenibile. Al mattino, infatti, sono stati messi a disposizione solo tre autobus per coprire le esigenze di studenti e pendolari, ma il numero è decisamente insufficiente. I mezzi si riempiono velocemente e, in molti casi, gli autisti sono stati costretti a chiedere in modo deciso ai ragazzi di scendere per mancanza di spazio. Questa problematica colpisce soprattutto i ragazzi di Granarolo Faentino, che frequentano le scuole superiori e si trovano spesso nella condizione di non riuscire a trovare posto né a sedere né in piedi sugli autobus.

Questa situazione è particolarmente grave se consideriamo il contesto del forese, dove il servizio pubblico è già da tempo precario e inefficiente. Chi vive in queste zone deve affrontare mezzi rari e sovraffollati, senza altre valide alternative per raggiungere scuole o luoghi di lavoro. Nonostante tutto, i cittadini continuano a pagare un abbonamento piuttosto costoso, senza che venga garantito un servizio adeguato e sicuro.

Il trasporto pubblico è un diritto fondamentale, e non è accettabile che chi paga regolarmente per un abbonamento si trovi costretto a vivere disagi quotidiani di tale portata. Chiediamo un intervento urgente e concreto: è necessario aumentare il numero di autobus per garantire a tutti, in particolare agli studenti di Granarolo Faentino, la possibilità di spostarsi in modo sicuro e dignitoso, senza essere costretti a scendere dai mezzi o viaggiare in condizioni inaccettabili.

La richiesta è chiara: migliorare il servizio per rispondere alle reali esigenze della popolazione. Non possiamo più accettare una situazione che penalizza soprattutto i giovani che si spostano per studiare. Il trasporto pubblico dev’essere accessibile, sicuro e di qualità per tutti, e chiediamo alle autorità competenti di prendere provvedimenti immediati per garantire questo diritto”.