“Nel raggiungimento degli obiettivi legati al Pnrr, quel piano mai votato dal partito della premier Meloni, il governo è chiamato a una corsa contro il tempo, visto che ce ne sono 25 da portare a casa entro l’anno. Però vogliamo essere chiari: nei decreti attuativi che andranno messi a punto nei prossimi giorni, sul Ddl Concorrenza non accettiamo alcun indietreggiamento sul fronte delle concessioni demaniali.
Quest’estate è stata tracciata una rotta chiara: entro il 31 dicembre 2024 andranno fatte le gare, per mettere fine a un regime ingiusto di proroghe e di storture diffuse sulla gestione degli stabilimenti balneari. I cui concessionari, lo ricordiamo, pagano in molti casi canoni irrisori allo Stato”. Così il senatore M5S Marco Croatti.
“L’intesa raggiunta con la precedente maggioranza va nella direzione per cui il M5S si è battuto – continua – Tutele per le migliaia di imprese virtuose e clausole sociali per i lavoratori: nella formulazione delle nuove norme abbiamo cercato e trovato un punto di caduta per coniugare l’interesse dello Stato, quello delle imprese e infine quello degli utenti che pagano per il servizio. Quindi stop a concessioni che passano di mano solo per eredità. L’Ue su questo è stata chiara: il governo lavori subito all’impianto procedurale delle gare. Altri temporeggiamenti per noi sono irricevibili”.