L’E-Work Faenza si porta sull’1-0 nella serie playout contro Broni, conquistando gara 1 davanti al proprio pubblico al termine di una partita controllata per 30 minuti, ma rimessa in assoluta discussione nel finale, grazie ad una reazione importante della squadra ospite nell’ultima frazione. Broni risale infatti dal -26 al -4 dell’ultimo minuto di gioco, ma non basta per conquistare la vittoria: la squadra di Simona Ballardini chiude il match sul 70-63 e sabato avrà il primo match point per portarsi sul 2-0 nella serie e conquistare così la salvezza.
Per le padrone di casa sono Pallas e Schwienbacher le migliori realizzatrici a quota 14, mentre dall’altra parte da segnalare i 24 punti di Smith ed i 17 di Galbiati, oltre ai 10 di Albano, grande protagonista del quarto periodo per Broni, che si presentava alla sfida priva di Bona. Da segnalare purtroppo l’infortunio occorso a Rosa Cupido, vittima di uno scontro fortuito durante un’azione di gioco (duro colpo al naso, condizioni da valutare nei prossimi giorni).
Quintetto Faenza: Cupido, Schwienbacher, Davis, Morsiani, Pallas
Quintetto Broni: Galbiati, Bestagno, Westerik, Smith, Dedic
Primi due minuti di gara con Smith e Galbiati sugli scudi per la formazione ospite, che parte bene andando anche sul +5 (2-7), ma che si spegne alla distanza. L’E-Work reagisce al primo mini-break con un’ottima Jori Davis, che sale a quota 7 punti personali a metà della prima frazione e da il via ad un parziale di 21-4 per le romagnole. Faenza trova una tripla importante da parte di Manzotti e, con la solita presenza di Pallas sotto i tabelloni, chiude i dieci minuti iniziali con 11 lunghezze di vantaggio (23-12).
Faenza riprende da dove aveva finito, con un bel canestro di Castello ed un 4-0 di parziale che costringe coach Magagnoli al timeout immediato. Broni rientra sul parquet trovando finalmente un po’ di continuità offensiva, sempre trascinata da una scatenata Smith (12 dei primi 16 punti biancorossi portano la sua firma) e dalle scorribande di Virginia Galbiati. Le ospiti scelgono di passare a zona per limitare l’ispirato attacco bianconero, che però non si scompone e con le triple di Schwienbacher e l’energia di Policari ristabilisce le distanze nel punteggio, toccando anche il +17. Le squadre vanno negli spogliatoi con il punteggio sul 46-30 e l’ultima conclusione di Schwienbacher sulla sirena che si spegne sul ferro.
Il terzo quarto riflette quanto visto nell’avvio di gara: buon inizio della squadra ospite, che tenta di riavvicinarsi con un piccolo parziale, costringendo Ballardini al timeout, seguito a ruota dalla reazione convinta dell’E-Work. Faenza infatti risponde prontamente alle iniziative di Broni, chiudendo la via del canestro all’attacco lombardo e prendendo nuovamente il largo nel punteggio: le bianconere toccano anche il +26 (64-38), grazie all’ottima prova di Schwienbacher ed alla precisione di Jori Davis. Il terzo quarto si chiude con l’E-Work avanti 64-41.
Con la partita che sembra ormai in ghiaccio Faenza fa l’errore di non rientrare sul parquet con la stessa concentrazione vista nei 30 minuti precedenti e Broni non resta a guardare: il parziale della squadra lombarda dice 16-0, con le bianconere a secco quasi per tutti i primi 7 minuti di gioco. Ci vuole un libero di Pallas a sbloccare il tabellone dell’E-Work, che però subisce l’energia ed il rientro in gara delle lombarde, guidate dalla leadership di Galbiati e dalle triple di Albano. Broni risale anche fino al -4 (67-63), ma i liberi finali di Morsiani e Schwienbacher fanno esultare il “PalaBubani”, che può festeggiare il successo delle romagnole col punteggio di 70-63.
Tabellino Faenza: Pallas 14, Schqienbacher 14, Morsiani 7, Cupido 2, Davis 12, Cappellotto, Policari 7, Manzotti 3, Kantzy 4, Castello 4, Porcu 2
Tabellino Broni: Galbiati 17, Bestagno 2, Dedic 4, Westerik 6, Smith 24, Albano 10, Repetto, Mazza, Quintiero, Carbonella N.E., Caruana N.E., Bona N.E.