Sono due gli esposti in procura per il materiale utilizzato al Parco Marittimo per il sottofondo dei percorsi ciclopedonali di accesso agli stradelli retrostanti gli stabilimenti balneari di Marina di Ravenna e Punta Marina. Il primo esposto è delle associazioni ambientaliste, il secondo di Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna. Fratelli d’Italia ha presentato richiesta di spiegazioni in consiglio comunale. Italia Nostra e Movimento Incontro hanno dimostrato come, fra il materiale steso, siano presenti plastiche, guarnizioni per cavi elettrici, piastrelle frantumate, laterizi, vetro e altro materiale riutilizzato non presente nel capitolato d’appalto. Il Comune, ai microfoni della Rai, ha ammesso l’errore per un breve tratto dei lavori, ma sembra che il materiale sia diffuso per una buona parte dell’area interessata dalla riqualificazione finanziata dal PNRR.
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