La discussione della petizione di Lista per Ravenna, a firma di 445 cittadini residenti in zona, intitolata: “Via Santerno Ammonite non sia più un autodromo”, avvenuta nel Comune di Ravenna il 13 gennaio scorso, ha registrato una singolare convergenza di giudizi positivi tra opposizione e maggioranza, attraverso gli interventi effettuati da Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna e da Rudy Gatta del PD, tra l’altro presidente della commissione Lavori Pubblici. Quest’ultimo, risiedendo sulla strada in questione nella frazione di Ammonite, ha testimoniato come si tratti di un’arteria “di attraversamento che non interessa solo i residenti”, in quanto percorsa insistentemente da “un traffico comunale, provinciale, ma anche regionale, per non dire nazionale”. Ha quindi sostenuto che occorre “andare a sanare delle difficoltà che abbiamo nel territorio, come in questo caso qui: una strada di particolare attenzione dove insistono scuole, centri sportivi, luoghi di aggregazione, circoli, bar e attività, e quindi molti pedoni, molti ciclisti che vanno protetti”.
La petizione, oltre a proporre “iniziative pubbliche volte a sensibilizzare automobilisti e motociclisti verso il rispetto del codice della strada” e a raccomandare “una presenza in loco maggiore e costante della polizia municipale”, ha chiesto di “implementare la segnaletica di tali limiti” e di “introdurre dispositivi capaci di scoraggiarne la violazione”. Quest’ultima istanza ha ricevuto accoglienza dalla Giunta comunale attraverso la nuova prossima apposizione di un box porta autovelox tra Ammonite stessa e Santerno, sul quale Ancisi ha raccomandato che, ove tecnicamente possibile, sia collocato in più stretta prossimità col paese di Santerno, che soffre maggiormente la velocità spericolata degli autoveicoli.
L’intervento richiesto più importante e complesso sia “portare a termine, in direzione Santerno, la pista ciclabile incompleta esistente tra questa località e Ammonite”, sul quale Gatta ha detto: “Stiamo parlando di una strada che prima non aveva la pista ciclabile che collegava Mezzano ad Ammonite e adesso c’è. Non c’era la ciclabile, realizzata da poco dalla Provincia, che collega la piazza di Ammonite fino alla chiesa. Però non basta, perché è una strada, che, per la sua forma, la sua inclinazione naturale, ha dei punti di accelerazione, in particolare tra la frazione di Ammonite e la frazione di Santerno e l’uscita da Santerno, nella quale incoraggia i veicoli a raggiungere velocità particolari. Questa strada continua ad avere un scorrimento troppo veloce e comunque incompatibile con i centri abitati”.
“Aggiungo che il Consiglio territoriale di Mezzano” afferma Nicola Carnicella, consigliere territoriale di Lista per Ravenna “ha inserito nelle priorità raccomandate all’amministrazione comunale il prolungamento della pista ciclabile sulla via Santerno Ammonite nel tratto di circa 200 metri tra via del Giunco e la rotonda di ingresso ad Ammonite in direzione Mezzano, per un costo previsto in 90 mila euro. Resta dunque il tratto di circa 4,2 chilometri tra Ammonite e Santerno, invocato dalla petizione, che però è di competenza della Provincia, trattandosi di una strada provinciale.
Mi farò dunque carico, come vice-presidente del Consiglio territoriale di Piangipane, nella cui area è compresa Santerno, di chiedere al Comune, attraverso il Consiglio stesso, di pervenire ad una convenzione con la Provincia, perché dia corso alla progettazione di tale pista onde inserirla tra le opere da realizzare nel piano triennale 2021-2023. Altrettanto farà Ancisi interrogando il sindaco in quanto anche presidente della Provincia”.