Dopo aver evitato di sperperare oltre 13 Milioni di euro di soldi dei ravennati costringendo il Sindaco a ritirare la scellerata delibera con la quale de Pascale approvava il progetto per la nuova piscina presentato da Arco Lavori e bocciato persino dalla Federazione Italiana Nuoto (FIN), noi ravennati della Lista Civica La Pigna, nei giorni scorsi, abbiamo voluto riportare l’attenzione, dopo ben 12 mesi di silenzio assoluto del Sindaco, su un grave problema ancora irrisolto: il futuro della nostra piscina comunale.
Lo abbiamo fatto rendendo pubblica la lettera con la quale 10 società di nuoto ravennati, fruitrici della piscina comunale, avanzavano pesanti critiche all’operato del Sindaco, reo di non avere mantenuto le promesse fatte. Cosa certamente non nuova.
Oggi, con grande sorpresa, apprendiamo da alcune testate giornalistiche, dell’intenzione dichiarata di de Pascale di sollecitare Arco Lavori affinché integri il “Project financing”
per la piscina comunale, da loro presentato l’anno scorso.
Quel progetto che molte società di nuoto avevano dichiarato altamente inadeguato a soddisfare le esigenze natatorie della città, poiché prediligeva la parte commerciale (bar e ristorante) a quella sportiva (mantenimento delle attuali vasche peraltro non più adeguate).
Quello stesso progetto che la FIN aveva dichiarato “non omologabile” per tutte le tipologie di competizioni agonistiche natatorie.
Ma se Pascale, a quanto si apprende, insiste nel voler tenere in campo il progetto di Arco Lavoro, arrivando addirittura a chiedere loro una modifica del medesimo progetto, in barba alla normativa vigente che che impone che le variazioni ad un “Project Financing” già presentato non siano sostanziali ma
di lieve entità.
E aggiungere una vasca da 50 mt, che sarebbe appunto la modifica necessaria per Arco Lavori, é certamente una “modifica sostanziale”, che comporta importanti correzioni anche al
relativo piano economico e finanziario.
Noi non permetteremo di certo che si prosegua su questa strada.