“Lo avevamo promesso durante il primo incontro con le società natatorie e i fruitori della piscina comunale e lo manteniamo: a giorni organizzeremo un secondo incontro per informarli sulle novità e sviluppi riguardo la ristrutturazione , l’ampliamento e la riqualificazione dell’impianto natatorio ravennate” lo annuncia Emanuele Panizza, consigliere comunale del Gruppo Misto, in rappresentanza delle forze di opposizione del Gruppo Misto, della lista La Pigna e di Ravenna in Comune.
“È indispensabile che l’Assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Roberto Fagnani dia seguito alla proprie dichiarazioni e venga a riferire nel più breve tempo possibile in Consiglio Comunale per comunicare le scelte che la Giunta Comunale intende adottare per la piscina comunale .
Dopo i colpevoli ritardi di de Pascale legati all’approvazione del progetto di ristrutturazione della piscina comunale presentato da Arco Lavori , bocciato con inaudite proteste e con giudizi inappellabili dalle società natatorie ravennati e dalla Federazione Italiana Nuoto dell’Emilia Romagna, e’ indispensabile non commettere più errori e arrivare ad una decisione precisa nel più breve tempo possibile .
E’ quindi del tutto evidente che de Pascale debba coinvolgere da subito le società sportive natatorie ravennati e la Federazione Italiana Nuoto che già dai primi giorni di marzo gli ha espresso la disponibilità di inviare gratuitamente un proprio tecnico , in un gruppo di lavoro che segua passo dopo passo le soluzioni progettuali annunciate dal Sindaco nei giorni scorsi .
La stroncatura del Presidente della Federazione Italiana Nuoto dell’Emilia Romagna messa nero su bianco al Sindaco de Pascale relativa al progetto di Arco Lavori non è infatti mai stata smentita dallo stesso in quanto ,contrariamente ad alcuni articoli pubblicati sulla stampa attraverso informazioni artefatte, agli atti non vi è alcuna comunicazione in tal senso .
E’ indispensabile che la delibera di approvazione di de Pascale e della Giunta Comunale del progetto di finanza presentato da Arco.Lavori venga immediatamente , per autotutela , revocata e venga presentato un nuovo progetto di finanza da parte dell’Amministrazione comunale stessa per la progettazione, esecuzione e gestione del nuovo impianto, il tutto nella massima trasparenza in accordo alle normative vigenti.
E’ necessario infatti che fin dalle prime fasi, il tutto sia elaborato con il supporto tecnico delle società natatorie e della Federazione Italiana Nuoto.
Non c’è più tempo da perdere , occorre velocemente adottare la decisione migliore per la piscina comunale al fine di garantire ad essa un futuro sicuro e per dotarla delle vasche omologabili per ospitare campionati nazionali e internazionali, compresi i meeting , capaci di favorire un turismo sportivo legato agli eventi di cui trarrà beneficio tutta la città di Ravenna”