“Troppe persone”, “code interminabili”, critiche all’organizzazione. La pagina Facebook di Mirabilandia sta subendo in queste ore una pioggia di messaggi di protesta da parte di chi in questi giorni si è recato al parco divertimenti per l’apertura speciale di Halloween in programma il 30 e 31 ottobre. Due giorni per i quali si è registrato il tutto esaurito, come comunicato giorni prima sul sito del parco. Un tutto esaurito che sembra aver portato non poche difficoltà ai visitatori:
“Un carnaio di persone ammassati OVUNQUE senza NESSUN controllo di quelli che sono i protocolli covid! Biglietto pagato.oro.per non salire su nessuna giostra, percorsi horror da prenotare a sua volta (senza nessuna informazione all ingresso) con persone messe in fila ore ed ore prima….” si lamenta un utente sulla pagina Facebook.
“Emmenomale che era ingresso limitato. sabato e domenica l’unica cosa da brivido erano le file” scrive un altro
“Infatti il giorno di Halloween era strapieno le file erano lunghissime ore x salire su una giostra” commenta un’utente che al contrario di altri preferisce utilizzare toni pacati.
A corredo dei commenti, diverse foto di persone in fila. Fra i molti commenti negativi, però, spuntano anche commenti positivi, persone che postano foto dei giorni passati nel parco durante le aperture speciali, ringraziamenti e arrivederci alla stagione 2022. C’è chi fa notare che, essendo stato comunicato il tutto esaurito, bisognava prevedere un certo grado di confusione per salire sulle giostre, come da prassi nei giorni di grande affluenza nei parchi tematici.
Eppure in molti sembrano essere rimasti scottati dall’esperienza negativa:
“Io vi ho sempre apprezzato. Questa volta avete toppato. File ovunque, flashpass terminato alle ore 11.30 del mattino, file interminabili anche solo per prendere un caffè (20 minuti). Attrazioni da prenotare senza avvisare come sarebbero state le modalità…..poi la zona horror si è ridotta ad una passerella per fare foto con le belle (almeno quelle) maschere….io farei un bell’esame di coscienza se fossi in voi. Sono amareggiato e dispiaciuto perché non era mai successo in tante volte che sono venuto al vostro Parco. Io sarei per chiedere un rimborso, ma dato che non è possibile, non verrò più durante il periodo Halloween. Saluti”
Fra i più arrabbiati c’è chi minaccia persino un esposto in procura, chi suggerisce di protestare al servizio clienti presentando un reclamo per ottenere un rimborso o chi consiglia di lasciare una recensione negativa su TripAdvisor. In molti hanno seguito quest’ultimo consiglio e le lamentele stanno apparendo anche sul sito di recensioni.
Il parco ha scelto di non replicare alle critiche. A chi sabato e domenica ha telefonato chiedendo se era possibile entrare nonostante il tutto esaurito, è stato risposto negativamente. Il personale in servizio è stato raddoppiato. La capienza massima non è stata raggiunta, ma questo purtroppo non ha evitato le ire dei visitatori.