“In questi giorni si legge di un “tavolo” che l’assessore al verde Gallonetto proporrebbe, presumiamo ai cittadini mobilitati per salvare i pini di Lido di Savio e di via Maggiore dalla strage. Intanto ci chiediamo a che titolo egli parli, dato che gli abbattimenti in questione sono in capo a progetti di lavori pubblici, quindi all’assessora Del Conte. Ma poi, quale tavolo? Già a ottobre, o forse anche prima, sessanta pini di Lido di Savio potrebbero diventare essi stessi tavoli, o tavole…. Ora non servono tavoli: è sufficiente che l’Assessore, se si ritiene competente in merito, richieda di sottoporre alle opportune varianti le delibere con cui si dà il via agli abbattimenti, in modo da poter proseguire i lavori del Parco Marittimo senza questo inutile, antieconomico ed antiecologico massacro. Nessun cenno ad un cambio di rotta nemmeno su via Maggiore, dove la lista dei pini condannati si allungherà, invece di ridursi con opportuni provvedimenti e ripristini della continuità dei filari.

Bologna, Genova, Cattolica, e molte altre: città sempre più roventi e inquinate travolte dai taglialegna che operano anche in piena notte scortati dalle Forze dell’Ordine, amministrazioni sgangherate che autorizzano, e cittadini indignati che chiedono un cessate il fuoco immediato nella guerra agli alberi, coi fatti e non solo sui tavoli.

Invitiamo l’Assessore Gallonetto alla manifestazione di Lido di Savio domenica mattina, così potrà rendersi conto coi suoi occhi delle condizioni degli alberi e dei marciapiedi.

Appuntamento domenica 25 ore 9.30 in viale Romagna a Lido di Savio e lunedì 26 agosto ore 18.30 in via Maggiore a Ravenna.”