Dopo il successo di critica e pubblico della mostra dello scultore veronese, Oscar Sandri, ha inaugurato presso la suggestiva e storica Sala Colonne della sede dello Studio Legale Drei in via Formicone 1 a Faenza la seconda straordinaria mostra d’arte.
Si tratta di “Metallo, materia viva” opere di Piera Legnaghi e Ivano Fabbri.
Questo scrive di loro Luigi Meucci Carlevaro.
Acciaio, alluminio, ottone, ferro, laminati metallici costituiscono le fondamenta del lavoro di Ivano Fabbri e Piera Legnaghi, le cui opere dialogano accostando due ricerche diverse, ma complementari, accomunate da una progettualità che mira a raggiungere, nel primo, stupefacenti effetti di straniamento visivo e, nella seconda, di rara e poetica pulizia formale, attinenti, rispettivamente, il campo ottico-percettivo ed il minimalismo.
Le rigorose elaborazioni del bolognese Fabbri rivelano un’attitudine costruttiva fondata sull’abrasione, il taglio e l’assemblaggio di superfici metalliche di vario tipo, diversamente da quanto accade nel procedimento creativo della scultrice veronese, che asseconda un’inclinazione naturalistica all’insegna di una sinuosa e leggera linearità espressiva ottenuta mediante un lavoro di piegatura e curvatura dei lamierati di volta in volta utilizzati.
Vibrazioni sensoriali e riflessione della luce, dinamicità e staticità, convessità e concavità, smerigliature, lucidature, satinature, espressioni minime o complesse, purezza delle forme, moltiplicazione o rarefazione degli svolgimenti visivi ed operativi caratterizzano i lavori dei due artisti che, in fecondo rapporto dialettico, dimostrano come scrupolosa programmazione del risultato e padronanza tecnica ingenerino esiti di eccellente qualità estetica.
L’esposizione, aperta sabato 4 dicembre alle ore 17.30 alla presenza delle autorità cittadine di Faenza, sarà visibile al pubblico in piccoli gruppi su prenotazione fino al 8 gennaio 2022.
Per prenotazioni è necessario contattare Emanuela Cantagalli ai seguenti recapiti: mediante e-mail all’indirizzo info@studioemanuelacantagalli.it o telefonando al numero 348 3124918.
La rassegna sarà sempre gratuita per tutti.