‘Piccola Impresa, Grande Futuro’ è l’innovativo format con cui Confartigianato della provincia di Ravenna intende portare un contributo di riflessione ai giovani studenti che nel giro di qualche mese si troveranno a fare scelte importanti per la loro vita formativa e professionale.
In questa prima edizione si sono coinvolti gli istituti professionali: ITIS e Callegari-Olivetti di Ravenna, Polo Scolastico di Lugo, Istituto Bucci di Faenza oltre alla Scuola arti e mestieri Pescarini nelle due sedi di Ravenna e Faenza; ma è intenzione di Confartigianato allargare l’iniziativa alle ultime classi di altri istituti secondari della provincia.
Il primo appuntamento è in programma giovedì 16 marzo alla sede di Ravenna dell’Istituto Pescarini ed il giorno dopo nella sede di Faenza.
In queste iniziative saranno i giovani lavoratori, da poco assunti nelle imprese artigiane insieme agli imprenditori che li stanno accompagnando nella vita lavorativa, a raccontarsi agli studenti: dalle esperienze formative ai primi lavori, di come vivono l’esperienza in azienda riguardo al clima aziendale, le aspettative, le soddisfazioni, il loro apporto nell’azienda e se pensano anche di poter essere un motore di cambiamento.
L’intenzione è quella di soffermarsi particolarmente sugli aspetti di crescita personale e professionale, del rapporto con i colleghi e delle gratificazioni e soddisfazioni personali, della loro crescita di individui, anche in confronto a come si vedevano nel mondo della scuola e cosa si portano dietro e dentro degli anni di studio.
Al dibattito sarà coinvolto anche l’imprenditore per dare la visione da parte dell’azienda, sul perché e come investire sui giovani e sulla pluriennale esperienza in azienda: da giovane lavoratore a imprenditore con visione e responsabilità.
In questo confronto e scambio saranno due giornalisti, uno giovane e l’altro con più esperienza, a stimolare interventi e riflessioni degli studenti presenti. Verrà anche valorizzato il ruolo dell’artigianato e piccola-media impresa, che solo in Emilia-Romagna rappresenta il 90% dell’intero settore produttivo, quale ambiente lavorativo stimolante ed a misura d’uomo, basato sul rispetto della persona e dei tempi e spazi di vita, in cui si fa parte di un processo produttivo completo e non parcellizzato, dove vi sono possibilità di crescita professionale diretti e che può portare in breve ad avere un bagaglio di competenze da poter avviare una propria attività.
La finalità è quella di portare l’esperienza diretta del mondo del lavoro: da giovani appena usciti da scuola a giovani che stanno per fare scelte importanti per il loro futuro, dando la possibilità agli studenti di potersi riconoscere, nei dubbi, nei timori, nelle convinzioni, nei giovani lavoratori che poco tempo prima frequentavano la scuola.
Emanuela Bacchilega, Presidente di Confartigianato della provincia di Ravenna, evidenzia che “questo è un progetto in cui crediamo molto e su cui investiamo sia come sistema associativo sia come imprese che vengono a raccontarsi agli studenti. Ai ragazzi vogliamo dare uno strumento fondamentale nella comprensione, qual è l’interlocuzione diretta con i loro coetanei che quotidianamente lavorano e si formano, dell’enorme possibilità di crescita che c’è nel mondo del lavoro e dell’impresa artigiana in particolare, dove il rispetto per l’individuo e della qualità della vita, sono aspetti prioritari e dove il percorso professionale sbocca, più volte, anche in un’avventura imprenditoriale in proprio”.