La vicenda della nave Berkan B è questione che si perde nel tempo. Da anni, infatti, la nave battente bandiera estera e poi al centro di complesse operazioni di cessioni di proprietà, giace abbandonata nella Pialassa Piomboni, zona dell’area portuale di Ravenna al confine con aree di alto pregio naturalistico del Parco del Delta del Po.
E’ poi notizia di pochi giorni fa l’azione di numerose associazioni naturalistiche che hanno richiesto un intervento della Protezione civile con la nomina di un Commissario straordinario che affronti la situazione drammatica in cui versa la Pialassa Piomboni. “Nell’area dove si spezzò la nave -informa la capogruppo 5 Stelle Silvia Piccinini– da anni si assiste a uno sversamento di veleni e olio combustibile denso non rimosso dai serbatoi: sostanze che alle basse temperature si depositano sui fondali contaminandoli in modo irreversibile”.
Stante la situazione in essere da molti anni e la denuncia sui ritardi nel recupero per evitare il disastro ambientale, la consigliera interroga la Giunta per sapere se “intenda sostenere la richiesta avanzata dalle associazioni ambientaliste per la nomina del commissario e per l’immediata effettuazione delle opere di bonifica dei fondali e delle acque e quali siano i tempi e i modi per realizzare le azioni di bonifica necessarie”.
Oltre a ciò Piccinini chiede all’esecutivo regionale “quale sia il ruolo che si intende esercitare per fare fronte all’incombente disastro ambientale