Un uomo di 30 anni è finito in carcere dopo la denuncia delle madre. Da quasi un anno l’aveva picchiata più volte.
L’ultimo evento si è registrato domenica scorsa, quando la donna per proteggersi dalla violenza del figlio tossicodipendente, si era chiusa in camera, per uscire poi dalla finestra e raggiungere la caserma dei Carabinieri di Cervia-Milano Marittima.
Per l’uomo è scattato l’arresto. Come riporta il Resto del Carlino: “I carabinieri hanno avuto riprova di ciò quando l’uomo, alla vista della madre, ha iniziato ad aggredirla verbalmente con frasi del tipo: “Giuro che stavolta l’ammazzo“ e “ti do fuoco alla casa con te dentro“.”
Oltre l’accusa di maltrattamenti, il 30enne deve rispondere anche di rapina, avendo rubato il cellulare della madre per evitare che quest’ultima chiedesse aiuto.
Dopo l’arresto lui si è avvalso della facoltà di non rispondere, ammettendo però le sue dipendenze e manifestando l’intenzione di curarsi in una comunità.