Il gruppo consiliare del PD ha presentato al Consiglio Comunale di Ravenna un ordine del giorno riguardo al provvedimento del Governo sul Piano Periferie, inserito nel cosiddetto decreto “Milleproroghe” che di fatto rende indisponibili le risorse in precedenza stanziate pregiudicandone molto seriamente l’attuazione.
Il Comune di Ravenna, partecipando al Bando Periferie, aveva candidato il progetto “Ravenna in Darsena il mare in piazza”: un progetto organico composto di undici interventi di cui quattro pubblici proposti dal Comune, tra i quali figurava un importante intervento per la realizzazione del sistema fognario in Darsena del valore di 8 milioni di euro e sette interventi proposti dai privati per un investimento complessivo di circa 17 milioni di euro.
A seguito dell’esito positivo della candidatura del progetto ravennate, nel dicembre 2017 il Comune di Ravenna ha siglato una convenzione con l’allora Governo che assegnava risorse per circa 12 milioni di euro finalizzate alla sua realizzazione.
“La riqualificazione della Darsena di città – ha sottolineato il capogruppo Fabio Sbaraglia – rappresenta per Ravenna un’occasione importantissima di sviluppo, rilanciando sul piano urbanistico, ambientale, dell’accessibilità e della fruibilità una delle aree maggiormente pregiate e identitarie del nostro territorio. A seguito del buon esito del bando erano infatti in procinto di partire diversi investimenti, anche da parte di privati tanto è vero che solo pochissimi giorni fa erano stati consegnati tutti i progetti esecutivi degli interventi previsti.”
“La decisione del Governo – ha aggiunto Sbaraglia – sia sotto il profilo della tempistica con cui è stata attuata, che per la totale assenza di dialogo con i Comuni interessati, contravviene al necessario principio della leale collaborazione tra istituzioni centrali e locali. Il voto con cui il Senato ha approvato l’emendamento, presentato dal Governo come un semplice aumento di fondi destinati agli Enti Locali, è un voto politicamente sbagliato. Chiediamo al Sindaco, anche in qualità di Presidente Regionale dell’ANCI, di attivarsi con urgenza affinché si possa giungere a una modifica di questo provvedimento in modo che i progetti oggetto di convenzioni per il Piano Periferie possano proseguire il loro normale iter di realizzazione potendo contare sulla conferma dei finanziamenti. A questo punto ci aspettiamo che tutte le forze politiche della città condividano responsabilmente con noi la priorità di assicurare un futuro certo a quegli investimenti e a quei progetti.”